Con un nuovo messaggio pubblicato a fine febbraio, l’Inps ha reso permanente il nuovo canale per richiedere la Naspi: ecco come si potrà fare
La procedura telematica finalizzata alla presentazione delle richieste di Naspi, ad oggi, è l’unica maniera per poter riscuotere l’indennità di disoccupazione. Per diversi mesi questa procedura è stata solo sperimentale, ma a far data dal primo marzo 2024, la piattaforma ID 3.0 rappresenterà l’unico canale per poter effettuare la presentazione delle domande, e questo vale per i patronati e per i singoli lavoratori. L’Inps ha pubblicato proprio in questi giorni un messaggio in cui ha reso ufficiale questa novità.
La novità
Si tratta del messaggio numero 804 pubblicato sul sito il 23 febbraio con il quale, l’ente previdenziale, ha disposto l’entrata in vigore da marzo 2024, della nuova procedura di domanda per l’indennità di disoccupazione Naspi e quindi non esisteranno più altri sistemi riconosciuti. Si tratta del servizio, ID 3.0, che ha concluso da poco la fase sperimentale partita nel mese di aprile 2023, come precedentemente comunicato nel messaggio numero 1488. Una evoluzione che si inquadra nel più ampio progetto in attuazione grazie al Pnrr, denominato “Reingegnerizzazione della Naspi”, che ha portato alla piena realizzazione di una nuova piattaforma riservata proprio alla disoccupazione.
La compilazione del modulo
Grazie a questa nuova funzionalità e a questo nuovo canale ricco di nuove opzioni, la compilazione del modulo sarà molto facilitata, grazie anche alla precompilazione delle informazioni relative alla posizione dell’assicurato. L’utente potrà visualizzare facilmente tutti i dati riguardanti uno specifico ambito. Una procedura che comprende anche i controlli automatici che si svolgeranno in tempo reale grazie ai dati che l’istituto ha già a propria disposizione come l’iscrizione ad Albi professionali e Ordini e Casse professionali, l’iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti, la titolarità di partita Iva o alla Gestione separata.
Come accedere al nuovo canale
Nel caso in cui il richiedente riscuotesse già un trattamento previdenziale incompatibile con la Naspi, la procedura verrà immediatamente bloccata e l’utente sarà informato di tale incompatibilità. Il messaggio pubblicato il 23 febbraio dall’Inps, contiene anche i vari passaggi necessari per l’accesso al servizio, suggerendo il tipo di prestazione di disoccupazione da richiedere in base al tipo di lavoro svolto e al contratto cessato. Si può accedere a questo canale direttamente tramite il sito dell’Inps, digitando le proprie credenziali Spid, Cie o Cns.
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