Natisone, petizione online per le ricerche di Cristian Molnar, l’appello del sindaco: "Fermatevi, è..."

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Le ultime notizie sulle ricerche di Cristian Casian Molnar: la petizione online e l'appello del Sindaco di Premariacco

É ancora disperso Cristian Casian Molnar, il 25enne romeno travolto dalla piena del fiume Natisone il 31 maggio (insieme a Patrizia Cormos e Bianca Doros, trovate invece morte nei giorni scorsi): del giovane non si hanno notizie, nonostante le lunghe e incessanti ricerche, e tutti iniziano ad essere seriamente preoccupati per le sorti di Cristian. A tal proposito, come riportato da Open.it, è stata organizzata una petizione online per le ricerche che vede coinvolto anche il Sindaco di Premariacco Michele De Sabata. Ecco cos'ha detto il Primo Cittadino della località friulana.

L'appello del Sindaco Di Sabbia

Stufi degli scarsi risultati ottenuti dalle squadre di ricercatori, alcuni volontari avrebbero deciso di organizzare delle “spedizioni autonome e fai da te" per cercare Cristian; l'iniziativa avrebbe preso piede sui social, soprattutto dopo la fake news dei rallentamenti nelle attività di ricerca, ma il Sindaco De Sabata ha invitato tutti alla calma. “Ci sono in campo i professionisti – ha dichiarato De Sabata – e il rischio è che degli improvvisati si mettano solamente a loro volta in pericolo. La sola presenza di altre persone sarebbe peraltro da intralcio perché i sorvoli a bassa quota dell'elicottero possono essere pericolosi, per questo spesso alcuni tratti vengono interdetti alla circolazione. Nessuno ha dichiarato che si sospenderanno le ricerche, sarà solo fatta una valutazione per renderle maggiormente efficaci". L'invito, dunque, è di abbandonare ogni idea di cercare Cristian da soli e senza le dovute precauzioni.

Il punto della situazione

Dalla mattina di oggi, domenica 9 giugno, sono riprese le perlustrazioni dei fondali: i sommozzatori dei Vigili del Fuoco procedono per circa 200 metri al giorno, l'obiettivo è escludere progressivamente le zone già bonificate, che al momento sono piene di forre, anfratti, buche e vegetazione intricata. Purtroppo, oggettivamente, le possibilità di ritrovare vivo Cristian (dieci giorni dopo la tragedia e senza aver avuto alcuna notizia da parte sua) sono davvero poche.

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