Nave si schianta contro la banchina: ci sono feriti. Ecco cos'è successo e dove

Nel corso della mattinata di oggi c'è stato un violento impatto di una nave con una banchina: ecco cos'è successo e dove in Italia.

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Nave si schianta contro una banchina

Nel corso della mattinata di oggi, venerdì 19 aprile 2024 – come riportato da “Ansa.it" – si è verificato un incidente al porto di Napoli, dove la nave Isola di Procida della Caremar che era in arrivo da Capri ha urtato contro una banchina al Molo Beverello. Stando a quanto si apprende, a bordo della nave vi erano alcune centinaia di passeggeri, tra i quali molti stranieri: al momento il bilancio dell'incidente vede una trentina di feriti, fortunatamente nessuno in codice rosso (tutti i codice giallo o verde).

Ambulanze sul posto

In seguito al violento impatto tra la nave e la banchina – come riportato da “Ansa.it" – diversi feriti sono stati assistiti dalle ambulanze del 118 che sono giunte prontamente sul posto e si sono occupate di trasportare i feriti negli ospedali più vicini. Stando a quanto si apprende, al momento dello schianto – all'arrivo nel porto – quasi tutti i passeggeri che si trovavano a bordo della nave erano in piedi e sarebbero caduti a causa del violento impatto.

Le cause dell'incidente

Stando a quanto riferito dalla compagnia di navigazione – come riportato da “Ansa.it" – l'impatto probabilmente è stato causato da un incidente tecnico. La compagna si sta occupando di attivare tutte le procedure di assistenza che sono previste in questi casi per i passeggeri e fornirà la massima collaborazione all'autorità marittima allo scopo di chiarire le cause che hanno provocato l'incidente.

 

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.