Nave urta ponte che crolla: "I sonar hanno rivelato la presenza in acqua di..."

Le ultime notizie sul crollo del ponte Francis Scott Key: ecco cos'hanno rivelato i sonar

Continua a tener banco la tragedia avvenuta questa mattina nel Maryland (Stati Uniti), il crollo del ponte Francis Scott Key dopo che una nave cargo lunga più di 200 metri ha urtato uno dei piloni che lo sostenevano. Si temono almeno trenta vittime, tutte persone (tra cui bambini) che si trovavano sul ponte (in macchina) nel momento del clamoroso incidente. Intanto emergono notizie su cosa sia accaduto negli attimi immediatamente precedenti all'impatto tra la nave e il Francis Scott Key Bridge. Ecco cos'avrebbero rilevato i sonar, come riportato da ABC.

I momenti prima dell'incidente

Stando alle prime ricostruzioni il cargo sarebbe andato fuori controllo (per motivi da chiarire) andando quindi a travolgere i pilastri del ponte lungo poco più di 2 chilometri e che collegava due città dello stato americano. L'equipaggio, una volta appurato che l'imbarcazione non era manovrabile, avrebbe lanciato un mayday che ha permesso alle autorità di bloccare il traffico verso il ponte senza però, purtroppo, avere il tempo per evacuarlo prima della catastrofe. Diverse macchine infatti sono finite inesorabilmente in acqua e i sonar le hanno rilevate. Due persone sono state miracolosamente salvate (uno ha lievi ferite, l'altro è in condizioni critiche), tanti altri però non ce l'hanno fatta.

Le cause dell'incidente

Nel mentre che le operazioni di ricerca e soccorsi proseguono è stata aperta un'indagine per scoprire le cause della tragedia: dovrebbe trattarsi di un problema ai motori dell'imbarcazione, evidenziati da una colonna di fumo (stando alle videocamere di sorveglianza locali). La nave era stata sottoposta a ben ventinove controlli dal 2015 e per due volte erano state trovate “criticità strutturali".