La scoperta dei neonati morti e le accuse contro la madre: rivelazione scioccante sul caso di Parma
Il caso dei due neonati trovati morti in un giardino a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, ha sconvolto l’Italia. I corpi sono stati scoperti il 9 agosto 2024 ma il primo bambino sarebbe nato e poi ucciso due giorni prima, il 7 agosto. La madre, la 22enne Chiara Petrolini, è stata accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Secondo le indagini la giovane avrebbe partorito da sola e poi seppellito il piccolo nel giardino della casa di famiglia prima di partire per New York l’8 agosto. Una scioccante rivelazione emerge dal quotidiano La Repubblica: la giovane avrebbe nascosto tutto senza lasciare traccia.
Il drammatico digiuno per nascondere la gravidanza
Secondo quanto riportato dal quotidiano italiano, Chiara avrebbe smesso di mangiare per non ingrassare e non far crescere la pancia. Questo dettaglio ha lasciato attonite le sue amiche che però non avevano mai notato nulla di sospetto. Una di loro ha dichiarato: “Sembrava serena come sempre, ma ora quella tranquillità mi terrorizza“. Le amiche sono state interrogate dal Ris e, come riportato da una di loro, il ricordo di quei momenti è difficile da sopportare. Il procuratore di Parma, Alfonso D’Avino, ha confermato che la ragazza non è mai stata seguita da un medico o da una figura professionale durante la gravidanza, e ha partorito da sola, senza assistenza.
Le indagini continuano
Attualmente le indagini si concentrano su altre sei persone che potrebbero fornire ulteriori dettagli, anche se non risultano formalmente indagate. Intanto la madre del presunto fidanzato di Chiara ha espresso il suo dolore per la vicenda, affermando che avrebbe cresciuto lei stessa quel bambino, sottolineando il legame profondo tra i due giovani.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
