Neonati morti a Parma, la scoperta in bagno: "Hanno trovato...''

Neonati morti e sepolti, trovate tracce di sangue in bagno. Sul secondo bimbo il segno di un colpo.

Nell'immagine del 09 agosto 2024 carabinieri al lavoro nei pressi del giardino di una villetta dove fu trovato un neonato morto e seppellito, a Vignale di Traversetolo (Parma). Un secondo corpo apparentemente di bambino molto piccolo, sepolto nello stesso campo dove il 9 agosto era stato trovato un primo neonato, morto da pochi giorni, anche in quel caso sotterrato. Il ritrovamento è di una settimana fa, ieri sono iniziate le analisi disposte dalla Procura di Parma, con il prelievo del Dna, per avere informazioni su quanto è stato riesumato a Vignale di Traversetolo, nel giardino di una villetta bifamiliare. Questa volta si tratterebbe di ossa, più risalenti nel tempo rispetto al neonato di agosto e anche la datazione precisa sarà importante. Chi le ha viste è convinto che si tratti di un infante. ANSA/ELISABETTA BARACCHI
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Chiara Petrolini e i neonati morti

Da quando sono stati ritrovati i cadaveri dei due neonati in un giardino nel parmense, a Vignale di Traversetolo, le indagini nono si sono mai fermate. Ciò che si sa finora di certo, è che il bimbo rinvenuto per primo lo scorso 9 agosto ma nato per secondo, ha un DNA compatibile con quello di Chiara Petrolini, la ragazza 22enne, unica indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere, che era in viaggio con la famiglia a New York quando è stato ritrovato il corpicino. Il ritrovamento del secondo neonato è invece dovuto all'attività investigativa. La sepoltura di quest'ultimo, su cui si attendono ancora i risultati del test del Dna, risalirebbe allo scorso anno. E' quanto riportato da Fanpage.it.

Nuova scoperta

Come riporta il Corriere della Sera, sarebbero state trovate alcune macchie di sangue in bagno e un colpo sulla piccola testa del neonato, nato vivo ad agosto ma ritrovato morto nel giardino di casa di via Baietta. Non si sa se il colpo sia stato dato volontariamente o se invece sia stata la conseguenza dell'urto contro una mattonella mentre veniva sepolto in giardino.

Il racconto di Chiara Petrolini

La 22enne indagata, nel corso dell'interrogatorio avrebbe raccontato di aver pensato che il bambino fosse nato morto, ma la smentirebbero i primi esiti dell'esame autoptico. Quando poi gli investigatori, dopo aver visto le sue ricerche su Google su come “abortire il secondo figlio" hanno di nuovo scavato e rinvenuto i resti del primogenito, l'hanno interrogata nuovamente. E Chiara Petrolini avrebbe confessato che anche quel bimbo era suo. Alla luce dei nuovi approfondimenti, la Procura potrebbe richiedere una nuova misura cautelare per la 22enne, mentre si cerca di capire se ci siano stati dei complici, perché non c'è certezza che abbia fatto tutto da sola. Alcune persone sono già state sentite dagli inquirenti, tra cui i genitori dell'indagata e alcune amiche, tra cui una che starebbe studiando per diventare ostetrica, Ma pare che nessuno si sia accorto di nulla.


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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.