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Nikki ha un infarto a 46 anni, non ha riconosciuto i sintomi comparsi la settimana prima: ”Pensavo di…”

A 46 anni, l'americana Nikki ha avuto un infarto: ecco il racconto dei primi sintomi poco comuni che non ha riconosciuto fino ai motivi per cui lo ha avuto

Nikki ha un infarto a 46 anni, non ha riconosciuto i sintomi comparsi la settimana prima: ”Pensavo di…”
Infarto a 46 anni (Foto Facebook)

L’infarto della 46enne Nikki e i campanelli d’allarme da non sottovalutare

Non si devono mai sottovalutare i segnali che il nostro corpo ci manda. E’ quanto accaduto a Nikki, una donna di 46 anni che godeva di ottima salute, che ha cominciato ad avvertire alcuni sintomi, tra cui un leggero dolore alla spalla e un po’ di nausea. In un primo momento, ha pensato che si trattassero degli effetti dovuti alla perimenopausa, solo successivamente ha scoperto che questi fastidi rappresentavano campanelli d’allarme poco comuni che precedono un infarto. Per questa ragione, ha scelto di condividere la sua esperienza, nella speranza di aiutare le persone che dovessero sperimentare problemi simili, incoraggiandole a sottoporsi a controlli medici.

Il video su Tiktok

Nella didascalia di un video condiviso su TikTok e girato direttamente dall’ospedale, Nikki ha raccontato la sua drammatica esperienza, di aver avuto un infarto a 46 anni due giorni prima. La donna specifica di non avere alcuna storia clinica pregressa e che non si era vaccinata contro il Covid. Poi, parla dei sintomi che ha percepito, sottolineando che non per forza coincideranno con quelli degli altri. E’ quanto riportato da msn.com.

Il racconto di Nikki sui sintomi che hanno preceduto l’infarto

Nikki è un’agente immobiliare originaria del Texas, ha rivelato di aver avvertito i primi segnali una settimana prima dell’infarto, svegliandosi con una leggere fitta alla spalla. Inizialmente, ha pensato di aver dormito in una posizione non consona o che fosse legato alla perimenopausa. Il giorno precedente all’infarto, ha percepito nuovamente il dolore, ma questa volta insieme a un nuovo sintomo: la nausea. Poiché dopo 15 minuti si era sentita meglio, ha proseguito la sua giornata andando a lavoro senza preoccupazioni. Il giorno dell’infarto, però, si è svegliata nuovamente con la nausea e un dolore alla spalla. Si è alzata per prepararsi, ha preso un caffè e si è seduta per fare colazione, quando improvvisamente ha provato una sensazione di costrizione al petto e il dolore ha iniziato a irradiarsi verso il braccio. A quel punto ha informato suo marito che non sarebbe andata a lavoro perchè non era in forma e che avrebbe fatto una doccia per cercare di stare meglio.

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Nikki si reca dal medico

In seguito, Nikki è andata dal medico per un appuntamento che non era legato a questi fastidi, decidendo di raccontargli ciò che le stava succedendo: il dottore le ha consigliato di recarsi al pronto soccorso se i sintomi si fossero ripresentati, ma in quel momento non era necessario, perché si sentiva già meglio. Purtroppo, dopo un’ora ha accusato i sintomi più comuni dell’infarto: dolore acuto al petto e al braccio. Poiché si trovava ancora in ospedale, ha subito richiesto assistenza. Tramite vari esami, ha scoperto che l’infarto era stato causato da una serie di fattori, in particolare la perimenopausa e una recente malattia.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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