Cane pastore attacca nonna e nipote: ecco cos’è successo e l’importanza cruciale di un vicino di casa
Pochi giorni dopo la tragedia di Manziana, che ha coinvolto un 39enne ucciso da tre rottweiler, ecco un altro episodio che riguarda l’attacco di un cane alle persone: un pastore tedesco, di proprietà di una signora, ha improvvisamente azzannato sia la padrona che la sua nipotina. Il clamoroso episodio è avvenuto nel consorzio Monte Pendola, nei pressi del lago di Bracciano, ed è stato fondamentale l’intervento del vicino di casa della donna. Ecco cos’ha svelato l’uomo e come stanno nonna e nipote, come riportato da Corriere.it.
Le parole del vicino
“Quando ho sentito le urla, sono corso subito nella villa – ha raccontato Massimo che, una volta resosi conto della situazione, ha scavalcato il cancello per aiutare le due in difficoltà – il cane stava massacrando la nonna quindi sono entrato ma erano già ferite, c’era sangue ovunque“. Massimo ha quindi allontanato il cane riuscendo a staccare il morso dalle sue prede. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente e le due sono state trasferite in ospedale. Stando alle ricostruzioni il cane avrebbe agito d’istinto e all’improvviso, in circostanze ancora da chiarire (visto che prima d’ora non si sarebbero mai verificati episodi simili) ma sulle quali indagano i Carabinieri.
Come stanno nonna e nipote
La nonna è in condizioni stazionarie dopo un intervento di oltre cinque ore per curare le lesioni alla testa, al viso e agli arti. La bambina, invece, è ricoverata e sedata in terapia intensiva pediatrica e rimane in gravi condizioni. Il cane protagonista dell’attacco, invece, è stato preso in consegna dalla Asl locale e trasferito al centro cinofilo di Bracciano.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.