Nube chimica vicino alla scuola, ci sono 150 ragazzi intossicati. Evacuazione e soccorsi sul posto. Ecco cosa è successo e dove in Italia

Nube chimica si sprigiona vicino alla scuola, ci sono 150 ragazzi intossicati

Momenti di paura stamattina in Italia. Una nube chimica ha interessato una piscina vicino ad una scuola. Ci sono 150 ragazzi intossicati. La nube chimica è stata causata dalla fuoriuscita di cloro dalla piscina, proprio mentre gli studenti stavano entrando nella scuola. I ragazzi sono stati soccorsi e portati in ospedale per accertamenti. Vediamo di seguito dove è successo.

Ecco cosa è successo

Rainews fa sapere che l'incidente è avvenuto durante le operazioni di travaso proprio mentre gli studenti stavano entrando a scuola. Tra i giovani ci sono state scene di panico, ma per fortuna non c'è nessuno in periocolo di vita. La nube chimica in pochi minuti si è diffusa nelle aule, dove i ragazzi erano appena entrati per cominciare una nuova giornata scolastica. Il fatto è avvenuto davanti alle piscine di Guastalla, nel Reggiano.

I soccorsi

Durante le operazioni di travaso dalle bombole di cloro qualcosa è andato storto e si è sprigionata una nuvola di acido solforico. La nuvola in breve tempo ha invaso le due scuole superiori vicine, il Russell e il Carrara, dove ci sono in tutto duemila studenti. I primi sintomi tra i ragazzi sono stati tosse e lacrimazione agli occhi, tra molti è scoppiato anche un comprensibile panico. All'arrivo del 118, alcuni sono stati trattati sul posto con l'ossigenoterapia. Altri studenti sono stati portati all'ospedale locale, e in quelli di Reggio Emilia e Montecchio.

Scuola evacuata

La scuola e la piscina sono state evacuate. Evacuazioni anche per il bar e la mensa, che si trovano lì vicino. A  quell'ora erano pieni di clienti per la colazione e anche tra loro ci sono stati malori. Sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell'ordine, che dovranno ricostruire la dinamica dell'incidente. La sindaca Camilla Verona fa sapere che la situazione “sta lentamente rientrando, i ragazzi cominciano a tornare in classe“.