Nube tossica incombe su una regione italiana, l'allarme lanciato dagli esperti: le possibili conseguenze

Una nube di anidride solforosa si avvicina all’Europa: cosa è la SO2 e quali sono i rischi

Nube sulfurea verso la Sardegna, i rischi per la salute (FOTO Pixabay)
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Secondo gli esperti i rischi per l'uomo sarebbero ridotti al minimo: ecco quali potrebbero essere gli effetti sulla salute

La minaccia incombente sull'Europa Meridionale di una nube di anidride solforosa ha messo in allerta anche le autorità italiane, preoccupate soprattutto per gli abitanti della Sardegna, la regione che molto probabilmente sarà investita da questo insidioso fenomeno atmosferico. La nube si è sprigionata dopo l'eruzione del vulcano islandese che si trova a Reykjanes e che si è verificata nella giornata di giovedì 22 agosto e che ha destato molta preoccupazione tra gli scienziati.

Quali sono i rischi per l'uomo

In questo momento le autorità sanitarie stanno monitorando la situazione anche perchè la sostanza contenuta all'interno di questa nube tossica potrebbe causare gravi forme di irritazione alla pelle ma anche all'apparato respiratorio degli esseri umani, soprattutto se l'esposizione dovesse risultare molto prolungata. Va anche detto che tali rischi sono stati definiti poco probabili da parte delle stesse autorità sanitarie, quindi non è il caso di allarmarsi.

Il vento sta portando il gas verso sud-ovest

Il vulcano che ha eruttato lo scorso 22 agosto è collocato nella penisola islandese di Reykjanes, dal cratere non è uscita lava, ma sarebbero stati sprigionati importanti emissioni di SO2 nell’atmosfera. Che un’eruzione vulcanica produca questo tipo di gas è da considerare un fenomeno tutt'altro che improbabile. I venti che spirano verso sud-ovest stanno portando la nube potrebbe verso Regno Unito, Francia, Spagna, Danimarca e anche l’Italia.


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Di cosa si tratta e quali sono i rischi

Al momento non ci sarebbe motivo di allarmarsi, come hanno spiegato gli stessi esperti. L’anidride solforosa o biossido di zolfo è un gas che si forma con la combustione del petrolio. Pur avendo un odore caratteristico, non è visibile ad occhio nudo per il semplice fatto che non ha alcun colore. Fra l'altro è un gas altamente solubile in acqua. Questo gas può causare, nei casi più gravi, anche serie irritazioni alle mucose, alla pelle e alle vie respiratorie.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.