Nuova riforma fiscale 2024, ecco quali saranno le sanzioni e le multe che verranno ridotte
La nuova riforma del fisco sarà improntata ad instaurare un rapporto più costruttivo e meno ostile tra fisco e contribuenti: ecco cosa cambierà
Ecco quali sono le novità che la riforma del fisco apporterà con nuovi sconti sulle molte comminate a professionisti e aziende
Con la riforma del fisco 2024 verranno introdotti anche degli “sconti” sulle multe comminate dagli enti preposti ai cittadini italiani. Sarà la stessa Agenzia delle Entrate ad operare delle riduzioni degli importi ma solo a determinate condizioni. La nuova riforma del fisco, infatti, sarà improntata ad instaurare un rapporto più costruttivo e meno ostile tra fisco e contribuenti cercando di favorire gli adempimenti spontanei anche per attutire l'impatto sui conti pubblici della piaga dilagante dell'evasione fiscale.
Cosa prevede il nuovo schema della riforma del fisco
L'approvazione del recente schema di decreto legislativo della riforma del Fisco comporterà anche la riduzione delle sanzioni fiscali non solo per grandi e medie aziende, ma anche per i contribuenti privati. La riforma del fisco prevede anche l'introduzione di un concordato preventivo biennale per alleggerire il carico fiscale per professionisti e lavoratori autonomi a partita Iva.
Le novità
Se le precedenti normative consentivano alle imprese con volumi d'affari superiori al miliardo di aderire al concordato preventivo, adesso con la nuova riforma del fisco la possibilità di aderire al concordato preventivo sarà appannaggio anche di quelle imprese i cui ricavi ammontano a circa 100 milioni di euro al 2028. Per effetto della nuova riforma, aderire a questo regime, la soglia del volume d'affari per aderire al concordato scenderà gradualmente a 750 milioni nel biennio 2024-2025, per poi flettere ancora a 500 milioni nel biennio 2026-2027, mentre nel 2028 la soglia addirittura scenderà a 100 milioni di euro.
Chi potrà chiedere la riduzione
Le novità ci saranno anche per quelle aziende o quei professionisti con un volume di ricavi più basso che si vedranno ridotte le multe da parte dell’Agenzia delle Entrate nel 2024 ma solo se potranno esibire la certificazione del rischio, il Tax Control Framework o TCF. Si tratta di certificazioni che possono rilasciare solo commercialisti o avvocati tributaristi qualificati.Chi ha in possesso questa cerficazione del rischio fiscale, potrà accedere a queste opportunità che consentiranno di ottenere riduzioni di multe e sanzioni.
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