
In futuro la vita dei fumatori sarà sempre più dura dopo l’approvazione della nuova direttiva contro chi fuma anche nei locali all’aperto
Le “mazzate” per i fumatori sembrano non finire. Dopo la decisione presa dal Comune di Milano che estende il divieto di fumare anche ai luoghi all’aperto, per chi ha il vizio del fumo si preannunciano tempi duri anche per via della nuova direttiva Ue che vieterà il fumo nei luoghi pubblici, compresi parchi e le fermate degli autobus. L’obiettivo dichiarato dell’Ue è quello di creare presupposti affinchè le prossime generazioni stiano lontane dal tabacco almeno entro il 2040.
La mossa dell’Ue per creare una generazione a zero tabacco
Una delle prime mosse per creare una generazione senza tabacco è proprio quella di ampliare la protezione contro il fumo passivo, includendo anche parco giochi e spazi esterni dei ristoranti. Pertanto, neanche nei dehors dei locali si potrà fumare. Non vi sarà più distinzione fra sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato (HTP). Di fatto la direttiva offrirà solo delle raccomandazioni, poi saranno i governi nazionali a dover adottare leggi interne.
Anche le zone all’aperto saranno off limits
Davanti a queste nuove limitazioni, l’industria del tabacco si è ingegnata per diversificare i prodotti, cercando di aggirare i divieti esistenti. A breve verranno messe in atto anche altre misure per ridurre l’esposizione al fumo passivo, incluso quello delle sigarette elettroniche. L’obiettivo di un’Europa senza fumo entro il 2040 si inquadra nelle nuove politiche finalizzate a contrastare il cancro. A differenza di quanto avveniva in passato, in futuro anche le zone all’aperto saranno considerate particolarmente vulnerabili.
Il commento del segretario di Stato ungherese
Le nuove direttive sono state emanate sotto la presidenza ungherese del Consiglio dell’UE. A tal proposito, il segretario di Stato, Péter Takács, ha ribadito come la lotta contro il cancro (causato anche dal fumo passivo) rappresenta una vera “priorità per la presidenza ungherese. Queste raccomandazioni contribuiranno a prevenire tali malattie, riducendo il rischio di esposizione al fumo passivo e agli aerosol, soprattutto per i bambini e i giovani”.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.