Il racconto di Paltrinieri dopo la gara nella Senna
Gregorio Paltrinieri è stato uno dei protagonisti azzurri di questa Olimpiade francese. Il nuotatore ha vinto due medaglie: una d’argento e una di bronzo, nelle ‘sue’ gare, gli 800 e i 1.500 stile libero. Grazie a questi risultati è diventato il nuotatore italiano con il maggior numero di medaglie di sempre. L’ultima gara invece l’ha disputata nelle discusse acque della Senna, dove non è riuscito ad arrivare tra i primi tre.
La soddisfazione
L’azzurro è soddisfatto per come sono andate le Olimpiadi e confessa: “Un’Olimpiade bellissima. Se avessi dovuto firmare per due medaglie lo avrei fatto. E’ orgoglioso di essere diventato il nuotatore italiano con più medaglie ai Giochi. L’ultima gara delle Olimpiadi lo ha fatto riflettere, dichiara di essere aperto a tutto, ma non vuole prendere una decisione adesso, come riporta Fanpage.it.
La gara nella Senna
Paltrinieri poi ha parlato della gara nella Senna: “Pensavo fosse delicata, ma è stata molto più complicato di quanto mi aspettavo. Non vedevo nemmeno la mia mano. Non si vedeva niente sotto. Tantissima corrente, una situazione difficile. Io e Mimmo Acerenza non avevamo mai provato un fiume. A livello scenografico era meravigliosa, mi sono emozionato prima, a viverla da dentro è un’altra cosa“.
Il Villaggio Olimpico
Poi l’azzurro ha anche risposto a una domanda sul cosa è stato peggio: vivere nel Villaggio Olimpico o la Senna? Questa la sua risposta: “C’erano criticità da tutte e due le parti. La Senna? Non è stata la mia gara, ma mi è piaciuto gareggiare lì. Avevo paura di gareggiare in fondo. C’erano problemi nel Villaggio, ma non è tutto da buttare. Dal Villaggio Olimpico sono anche uscito e sono stato un po’ meglio“.
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