Olimpiadi Parigi, la rivelazione shock dell'atleta: "Hanno trovato vermi nei...". Ecco le sue parole

Proseguono le polemiche attorno alle Olimpiadi che si stanno disputando a Parigi, la rivelazione shock dell'atleta: "Hanno trovato vermi nei...".

epa11504493 Silver medalist Adam Peaty of Britain poses after the Men 100m Breatstroke final of the Swimming competitions in the Paris 2024 Olympic Games, at the Paris La Defense Arena in Paris, France, 28 July 2024. EPA/FRANCK ROBICHON
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Olimpiadi Parigi, proseguono le polemiche

Proseguono le polemiche attorno alle Olimpiadi che si stanno disputando a Parigi: non c'è solo il caso delle condizioni della Senna a tenere banco: in queste ore, infatti – come riportato da “Fanpage.it"  un altro problema di non poco conto per gli organizzatori è stato denunciato da un nuotatore, ma stavolta non riguarda l'acqua, bensì l'alimentazione. Una delle stelle presenti ai Giochi Olimpici, vale a dire il nuotatore britannico Adam Peaty ha denunciato le condizioni del cibo che in questi giorni è stato offerto agli atleti presenti nel Villaggio Olimpico.

Le parole di Adam Peaty

Il nuotatore britannico – come si legge su “Fanpage.it" – ha raccontato come gli atleti siano rimasti in primis spiazzati dalla mancanza di varietà alimentare nel Villaggio: secondo Peaty, infatti, gli organizzatori di Parigi 2024 hanno provato a raggiungere determinati obiettivi di sostenibilità, con il 60% dei pasti serviti senza carne e con un terzo degli stessi a base vegetale. Nel corso di un'intervista rilasciata a “The.i", il nuotatore ha spiegato che la narrazione sulla sostenibilità è finita per ricadere sugli atleti, aggiungendo di volere la carne, di aver bisogno di carne per esibirsi ed è “quella che mangio a casa, quindi perché dovrei cambiare?".

“Hanno trovato vermi nei…"

Nel corso dell'intervista – come si legge su “Fanpage.it" – Peaty ha spiegato che il catering non è abbastanza buono per il livello che gli atleti portare nelle gare, sottolineando come a Tokyo e a Rio il cibo fosse incredibile, ma a Parigi “non ci sono abbastanza opzioni proteiche, lunghe code, attesa di 30 minuti per il cibo perché non c'è un sistema di code. Questo lo dico per far migliorare le cose". Infine la rivelazione shock del nuotatore britannico: “Mi piacciono i pesci e la gente trova i vermi nei pesci. Non è abbastanza buono. Stiamo guardando al meglio del meglio del mondo come atleti e non li stiamo nutrendo come i migliori".


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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.