Olimpiadi Parigi, Selvaggia Lucarelli si scaglia contro Angela Carini: "Furbissima..."

Selvaggia Lucarelli si è espressa sul caso relativo al ritiro di Angela Carini nel match di pugilato contro Imane Khelif alle Olimpiadi.

Imane Khelif of Algeria ( Red) Angela Carini of Italy ( Bleu) in action during their women's 66kg preliminar round of 16 bout of the Boxing competitions in the Paris 2024 Olympic Games, at the North Paris Arena in Villepinte, France, 1 August 2024 . ANSA / CIRO FUSCO
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Selvaggia Lucarelli contro Angela Carini: “Furbissima…"

Il caso relativo al ritiro di Angela Carini nel match di pugilato contro Imane Khelif alle Olimpiadi che si stanno svolgendo a Parigi continua a far discutere e in queste ore anche la nota giornalista Selvaggia Lucarelli si è espressa sulla questione, pubblicando un lungo articolo sulla sua newsletter. Prima di scriverne, la Lucarelli aveva pubblicato una storia sul suo account Instagram, nel quale anticipava che avrebbe scritto dell'argomento, postando una foto di Angela Carini, aggiungendo: “Furbissima…"


Il parallelo con i Ferragnez

Nella sua newsletter – come riportato da “Biccy.it" – la Lucarelli ha sottolineato che in un passaggio del libro che ha scritto sui Ferragnez spiegava proprio come ad un certo punto i due influencer si siano buttati sulla narrazione vittimistica perché avevano compreso che esiste solo un ruolo che funziona più di quello del vincente, vale a dire quello della vittima. Secondo la Lucarelli alle Olimpiadi che si stanno svolgendo a Parigi anche qualche atleta ha capito bene come funziona il mondo dei media e, soprattutto, cosa fare quando ti rendi conto di non essere la più forte: piangere. Secondo la nota giornalista la vicenda di Angela Carini non è poi così diverse, bensì la consideri molto più grave.

“Ha usato il ruolo della vittima per vincere senza vincere…"

Nella sua newsletter – come riportato da “Biccy.it" – Selvaggia Lucarelli ha sottolineato che Angela Carini ha utilizzato il ruolo della vittima per “vincere" senza vincere. Secondo la nota giornalista questa brutta storia insegna che essere dei grandi atleti non dipende dai cromosomi, dal testosterone, dai bicipiti o dalla struttura muscolare: Angela Carini si è comportata da atleta mediocre e la sensazione della Lucarelli è che ad essere troppo forti non siano stati i colpi della Khelif, bensì la sua paura di perdere. Per questo, dunque – prosegue la giornalista – alla Carini non è sembrato vero di poter strumentalizzare l'aspetto androgino dell'atleta algerina pe ritagliarsi il ruolo della vittima.


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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.