Olio di Oliva, ecco perchè i prezzi non stanno scendendo: smentite tutte le previsioni degli analisti

Nonostante le previsioni ottimistiche per il 2025, la scarsa produzione e le quotazioni elevate hanno fatto si che i listini rimanessero ancora alti

Olio d'oliva. Foto repertorio
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Non si arresta l'impennata dei prezzi dell'olio nonostante le previsioni ottimistiche degli esperti

Lo scorso mese di settembre, Zefferino Monini, noto imprenditore del settore oleario, aveva rassicurato i consumatori sul fatto che i prezzi dell'Olio EVO sarebbero diminuiti. Il ritorno della produzione in Spagna su livelli più consoni alla media, dopo i cali del 2023, aveva lasciato presagire anche un ritorno dei prezzi dell'Olio su valori più accettabili. In realtà, quella riduzione del 40% dei prezzi dell'Olio EVO preconizzata da Monini non si è mai verificata per tutta una serie di ragioni.

I costi che non calano

Nonostante le previsioni ottimistiche per il 2025, la scarsa produzione e le quotazioni elevate hanno fatto si che i listini rimanessero ancora alti. Anche col nuovo anno, infatti, le quotazioni dell'Olio Evo hanno fatto registrare un livello dei prezzi sostanzialmente in linea con il 2024 senza alcun barlume di riduzione. I costi per litro continuano ad aggirarsi attorno ai 9,5-10 euro al litro con buona pace delle previsioni ottimistiche di esperti come Monini che avevano apertamente previsto un calo del 40% dei prezzi a scaffale entro la fine del 2024.

Le criticità

Il mantenimento dei prezzi è giustificato dai problemi che continua a riscontrare la produzione italiana che pur avendo manifestato qualche segno di risveglio non sarebbe stata sufficientemente supportata dall’aumento della produzione mediterranea. Non va meglio in Spagna dove la carenza di piogge a novembre e dicembre avrebbero determinato la contrazione delle rese al frantoio. In questo quadro a tinte fosche, l'offerta continua a rimanere ferma al palo con conseguente rialzo o stabilizzazione dei prezzi.


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Il prezzo così alto è giustificato?

Secondo una recente indagine statistica condotta da Federconsumatori, il prezzo medio al litro dell'olio extravergine sarebbe cresciuto nel 2024 del 20% e del 52% rispetto a due anni fa. Nonostante la produzione segni il passo soprattutto in Italia, secondo Monini, il costo del prezzo dell'Olio Evo continua a rimanere troppo alto rispetto ai reali costi sostenuti dai produttori. “Se prodotto in pianura, con l’ausilio della raccolta meccanica – ha spiegato Monini in una recente intervista – l’olio non dovrebbe essere venduto dagli olivicoltori a più di 5-6 euro al chilo”. Diverso è il discorso per le olive raccolte manualmente. Il costo della manodopera potrebbe giustificare prezzi dell'Olio Evo anche a 10 euro al litro.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.