Omicidio Marta Di Nardo, Domenico Livrieri confessa
Marta Di Nardo era scomparsa dalla sua abitazione due settimane fa e nelle scorse ore il caso è arrivato ad una svolta: Domenico Livrieri, 46 anni, vicino di casa della donna – secondo quanto riportato da “Corriere.it” – è stato fermato nella notte per l’omicidio della 6oenne. Mentre in caserma non ha parlato, Livrieri ha fatto delle parziali ammissioni con i Carabinieri che lo hanno portato in carcere a San Vittore.
Cadavere tagliato in due
Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, il cadavere di Marta Di Nardo è stato ritrovato all’interno dell’abitazione dell’uomo: i due appartamenti, quello di Livrieri e quello della donna, si trovano in scale diverse dello stesso condominio. Emergono, inoltre, dei dettagli agghiaccianti circa il rinvenimento del corpo della Di Nardo: il suo cadavere, infatti, è stato tagliato in due e nascosto in un soppalco. Lievrieri, inoltre, ha confessato di averla uccisa con una coltellata al collo, per poi tagliarle il corpo in due all’altezza della vita con un coltello da cucina, avvolgendolo in una coperta per poi nasconderlo nel suo appartamento.
Il movente
Stando a quanto si apprende – come riportato da “Corriere.it” – l’amicizia tra i due sarebbe nata circa un mese fa. Livrieri, inoltre – come riportato da “Corriere.it” – ha affermato di aver fatto tutto da solo, confessando anche il perché dell’omicidio della donna. In tal senso, il movente sarebbe legato ai soldi: voleva impossessarsi del bancomat di Marta Di Nardo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
