Operai morti a Casteldaccia, si fa largo il tragico sospetto: "Tra le ipotesi..."

Ecco il terribile sospetto che prende piede riguardo la tragedia di Casteldaccia nella quale hanno perso la vita cinque operai

Alcuni parenti di una delle vittime del tragico incidente a Casteldaccia, 06 maggio 2024. Sono morti uno dietro l'altro calandosi in un tombino dell'impianto fognario. E' questa la prima ricostruzione della strage sul lavoro avvenuta a Casteldaccia che ha causato cinque morti mentre un sesto è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. ANSA/ALFREDO PECORARO
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Le ultime notizie sulla tragedia di Casteldaccia: ecco il nuovo sospetto sulla strage

Tiene banco la clamorosa tragedia avvenuta poche ore fa a Casteldaccia, nel palermitano: cinque operai che stavano lavorando in un edificio, come riportato da tg24.sky.it, sono morti in seguito all'esalazione di gas tossici. Solamente uno è sopravvissuto ed è stato trasportato al Policlinico di Palermo, ora è in condizioni critiche e lotta tra la vita e la morte. Sul posto si sono fiondati i soccorritori del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che hanno immediatamente aperto un'inchiesta sull'ennesimo grave incidente sul lavoro. Intanto si fa largo un altro tragico sospetto sulle cause della tragedia,  come riportato da GazzettadelSud.it: ecco qual è.

Il sospetto

La pista più probabile, come anticipato, è quella dell'esalazione di gas tossici ma Alfio Mannino, Segretario della CGIL siciliana, ritiene che al vaglio degli inquirenti c'è anche la possibilità di un cedimento strutturale; in sostanza gli operai che lavoravano potrebbero esser caduti all'improvviso facendo un volo di diversi metri, ipotesi che verrà chiarita solo dopo i rilievi sul posto. Sarà fondamentale la testimonianza del lavoratore ricoverato in ospedale che, se verrà salvato dai medici, spiegherà nel dettaglio cosa è accaduto. Gli operai erano impegnati con l'impianto di sollevamento di acqua reflue dell'Amap, che si occupa della rete fognaria.

La presunta dinamica

Stando alle prime indiscrezioni sembrerebbe che i sei operai si trovassero addirittura all'interno della vasca, nella quale stagnavano sostanze pericolosissime come metano e idrogeno solforato. I lavoratori si sarebbero calati in un tombino dell'impianto fognario e avrebbero perso i sensi uno dopo l'altro, dopo che il primo è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori sono scesi anche gli altri morendo nella stessa maniera. Il settimo componente della squadra, non vedendo uscire i colleghi, ha dato l'allarme che ha permesso quantomeno di estrarre viva una persona. Quattro vittime sono operai della Quadrifoglio di Partinico, tra cui il titolare dell'azienza, mentre il quinto è un lavoratore interinale dell'Amap.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.