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Ora legale 2025, ecco quando spostare le lancette e gli effetti sulla salute

Torna l'ora legale, ecco come e quando spostare le lancette in questo 2025. Le conseguenze sulla salute e la storia dell'ora legale

Ora legale 2025, ecco quando spostare le lancette e gli effetti sulla salute
Foto Pixabay

Torna in anticipo l’ora legale, arrivederci all’ora solare

L’ora legale 2025 sta per entrare in vigore. Anche quest’anno, arriva il momento di spostare le lancette degli orologi e dire arrivederci all’ora solare. Questa volta, il cambio orario avverrà leggermente in anticipo rispetto allo scorso anno. Quando accadrà? La notte da tener ben presente è quella tra sabato 29 e domenica 30 marzo.

Quando spostare le lancette

Lo scorso anno (2024), il cambio dell’orario era avvenuto tra sabato 30 e domenica 31 marzo. Quest’anno, invece, il passaggio si svolgerà 24 ore prima, più precisamente nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo. Le lancette degli orologi andranno spostate un’ora avanti, ovvero alle ore 2:00 si dovrà passare alle ore 3:00. Le giornate daranno l’impressione di essere più lunghe, visto che il tramonto avverrà circa un’ora più tardi, ma inizialmente, è anche vero che l’alba ritarderà di circa un’ora. Sebbene si possa dire che “perderemo un’ora di sonno”, questo è il dazio da pagare per goderci un’ora di luce in più la sera. I dispositivi elettronici, come smartphone, tablet, e computer si aggiorneranno da soli. Resta da regolare solo l’orologio da polso, quelli appesi in casa e alcuni elettrodomestici o automobili. Diminuirà il consumo di energia elettrica, avendo un’ora in più di luce serale.

Le conseguenze sul corpo umano

Passare dall’ora solare all’ora legale potrebbe avere effetti sul nostro organismo. Alcune persone potrebbero impiegare qualche giorno per adattarsi al cambiamento per colpa del loro orologio biologico, il quale è legato ai ritmi circadiani. Potrebbero sentirsi stanche, irritabili, perdere la concentrazione e la produttività sul lavoro, e sperimentare nausea e inappetenza. Questa sintomatologia è comune e di solito non richiede l’assunzione di farmaci. Sebbene le giornate più lunghe e l’ora extra di luce serale siano una benedizione, ci sarà un’ora in meno di luce all’inizio della giornata, un “problema” particolarmente avvertito da chi è abituato a svegliarsi presto. I cosiddetti “gufi”, persone che tendono a coricarsi tardi e alzarsi tardi secondo il loro orologio biologico, risentiranno maggiormente di questo cambiamento, poiché dovranno sforzarsi per svegliarsi un’ora prima. Anche gli anziani e i bambini, che seguono orari fissi per mangiare e riposare, possono avere difficoltà con il cambio d’orario. E’ quanto riportato da palermotoday.it.

La storia dell’ora legale

L’idea di spostare le lancette in avanti in primavera per approfittare delle ore di luce estiva è spesso attribuita a Benjamin Franklin, che nel 1784 scrisse un articolo satirico sul ‘Journal de Paris’ riguardo al risparmio energetico. Tuttavia, la maggior parte degli storici concorda nel ritenere che il primo a teorizzare l’ora legale sia stato il biologo George Vernon Hudson. Nel 1895 durante una riunione della Royal Society della Nuova Zelanda, Hudson propose di anticipare le lancette dell’orologio durante l’estate per godere di un maggior numero di ore di luce. Solo nel 1907 il costruttore inglese William Willet la considerò una soluzione alla crisi energetica europea scaturita dalla Prima guerra mondiale. Nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra approvò l’ora legale e molti Paesi seguirono il suo esempio. In Italia, l’introduzione dell’ora legale nel 1920 portò anche a conflitti sul luogo di lavoro, sfociando in scioperi e nell’adozione di orari diversi in città. Dal 2001, in tutti i Paesi dell’Unione Europea, l’ora legale comincia l’ultima domenica di marzo e finisce l’ultima domenica di ottobre. In Italia, questa pratica è stata ufficialmente introdotta nel 1966, anche se era già stata utilizzata per la prima volta giusto 50 anni prima (1916). Dopo numerosi alti e bassi, è stata stabilmente implementata con una legge del 1965, in un contesto in cui il fabbisogno energetico rappresentava una questione della massima importanza. Da anni si discute di una possibile abolizione del passaggio tra ora legale e ora solare, ma nessuna decisione in merito è stata presa al momento.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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