Ora solare 2023, ecco quando arriva il cambio di orario – La decisione dell’Italia sull’abolizione
Siamo ormai entrati nel mese dove si cambia l’orario in Italia e non solo. Qualche volta ci si confonde se spostare le lancette un’ora indietro o un’ora avanti, visto che il cambio avviene due volte l’anno. Ma si fa anche confusione su quale sia l’ora solare e quella legale. Tra l’altro, il nostro Paese era anche chiamato a decidere se abolire o meno i cambi, cosa è stato deciso? Procediamo per gradi, facendo riferimento a quanto riportato da greenme.it.
Cosa significa ora solare
Sta per tornare l’ora solare, questo vuol dire che attualmente è in vigore l’ora legale. Quando si parla di ora solare ci si riferisce all’orario convenzionale che viene ripristinato durante il periodo invernale. Quando è in vigore l’ora solare, l’orologio è spostato un’ora indietro rispetto all’ora legale. Questo vuol dire che se adesso sono le 3 del mattino ed è in vigore l’ora legale, con l’ora solare l’orologio deve segnare le 2 del mattino.
Il cambio orario può avere un impatto importante sulla routine quotidiana. Se da un lato si guadagna un’ora di sonno, dall’altro il passaggio all’ora solare significa perdere un’ora di luce diurna, portando a giornate più corte e notti più lunghe.
L’abolizione dell’ora legale
Il cambio orario, attualmente viene attuato due volte l’anno, come stabilito dalla Direttiva Europea 2000/84/CE il passaggio dall’ora legale a quella solare avviene a ottobre, mentre il passaggio inverso avviene a marzo. L’obiettivo di questa direttiva è ottenere risparmi energetici e massimizzare l’utilizzo delle ore di luce naturale, portando benefici in vari settori, come trasporti, sicurezza stradale, lavoro, salute e turismo.
Nel 2018 l’UE ha condotto una consultazione pubblica coinvolgendo i cittadini europei. Oltre l’80% dei partecipanti, ovvero circa 4,6 milioni di persone si è espresso a favore dell’abolizione dei cambi. Tuttavia, in mancanza di un accordo unanime tra gli Stati membri, l’abolizione prevista per il 2021 è saltata, e forse per sempre. L’Italia ha avanzato una richiesta ufficiale per mantenere il sistema attuale, con cinque mesi di ora solare e sette mesi di ora legale nell’anno. La motivazione principale dietro questa richiesta risiede nei benefici legati al risparmio energetico e alla riduzione delle spese domestiche. Tuttavia, non solo l’aspetto economico è stato preso in considerazione. Secondo il nostro Paese, mancano ancora evidenze scientifiche concrete che dimostrino come i due cambiamenti annuali di fuso orario possano provocare danni psico-fisici significativi. Questa posizione si basa sull’idea che il sistema attuale non rappresenti un grave pericolo per la salute e il benessere dei cittadini.
Quando dobbiamo spostare le lancette dell’orologio per passare all’ora solare?
Tornando alla domanda iniziale, nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 alle ore 3:00 dovremo spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro, portandolo quindi alle 2:00 e ripristinando l’ora solare.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.