Torna l’ora solare
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024, gli italiani dovranno spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro, questo significa che si potrà dormire 60 minuti in più, visto che il cambio avverrà di notte (dalle 03:00 alle 02:00). E’ anche vero che le giornate si accorceranno sempre più. Praticamente, adottando l’ora solare si avrà più luce la mattina ma farà buio prima alla sera. L’ora solare lascerà nuovamente spazio all’ora legale nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, quando le lancette dell’orologio saranno spostate un’ora avanti (dalle 02:00 alle 03:00), si dormirà un’ora in meno ma le giornate si allungheranno. Il cambio orario avviene per sfruttare al massimo le ore di luce naturale, con potenziale risparmio anche economico. A prescindere dal passaggio dall’ora legale a quella solare e viceversa, il cambio di orario causa effetti collaterali sulla nostra salute? Ecco cosa ne pensa la Dott.ssa Carolina Lombardi, specialista in Medicina del Sonno di Auxologico, fonte da dove abbiamo preso spunto.
Il parere dei medici
Dal punto di vista sanitario, infatti, avere un ritmo più costante tutto l’anno può essere benefico per la salute. L’omogeneità dei ritmi circadiani fisiologici (durata di circa 24 ore) e il relativo rispetto delle tempistiche coerenti con il ritmo ambientale, che seguano l’alternarsi naturale della luce al buio, sono ideali per il nostro organismo. Il nostro corpo è progettato per seguire questi ritmi e anche un cambiamento di un’ora che si verifica durante il passaggio dall’ora legale a quella solare o viceversa, influisce sul rilascio di ormoni e, sulla qualità del sonno e della veglia. Prestare attenzione o ignorare questi ritmi naturali può anche avere un impatto enorme sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca. Pertanto, gli specialisti concordano generalmente sul fatto che eliminare il passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa, comporta benefici per la salute. Questo sfasamento, ha in realtà l’effetto di un piccolo jet leg, che è particolarmente pesante soprattutto durante il passaggio in primavera. Tuttavia, se i vostri problemi di sonno persistono a lungo, potrebbe essere opportuno consultare un medico.
Quali effetti ha il passaggio ora solare-legale?
Ma quali effetti fisiologici ha sulla nostra salute cambiare anche solo di un’ora i nostri ritmi quotidiani? I cambiamenti nel tempo interferiscono con il sonno e la concentrazione. Naturalmente, per coloro che già soffrono di disturbi del sonno, il fuso orario artificiale può rendere ancora più difficile rispettare gli orari di sonno e veglia. Gufi e allodole saranno colpiti a vari livelli e saranno colpiti in modo diverso in estate e in inverno. Se la qualità del sonno è scarsa e il ritmo biologico è un’ora prima o un’ora dopo rispetto al solito, anche la capacità di concentrazione può risentirne. I cambiamenti dei tempi influenzano anche la mente. Esistono diversi studi, soprattutto in Scandinavia, che hanno esaminato la relazione tra il passaggio dall’ora solare all’ora legale e le malattie cardiache. In particolare, uno studio dell’Università di Stoccolma ha riferito che l’incidenza degli attacchi cardiaci è aumentata del 4% nella prima settimana dopo l’introduzione dell’ora solare, soprattutto tra le persone anziane. E si tratta di dati indiscutibili, poiché sono stati raccolti sulla popolazione utilizzando metodi statistici, tuttavia, non c’è motivo di allarmarsi. I cambiamenti dei ritmi circadiani hanno sicuramente un peso, ma influiscono più di ogni altra cosa su situazioni già a rischio o più fragili. I cambiamenti nel tempo influenzano anche l’umore. Gli effetti dei cambiamenti dell’ora sono evidenti anche sul nostro umore. In realtà fa buio prima in estate e la luce solare è di fondamentale importanza sotto tutti gli aspetti, compreso il metabolismo osseo, la regolazione dei ritmi circadiani sonno-veglia e l’umore. I Paesi che trascorrono molti mesi dell’anno in condizioni di scarsa illuminazione hanno sicuramente tassi più elevati di disturbi dell’umore, in particolare di depressione.
Sei gufo o allodola?
Quando si tratta di dormire, le persone nascono come gufi e allodole. I gufi dormono meglio nella seconda metà della notte (vanno a dormire tardi e si svegliano tardi), le Allodole nella prima metà della notte (vanno a dormire presto e si svegliano presto). Ad esempio, nei gufi, impostare l’orologio in avanti rispetto all’ora legale riduce il riposo e i loro ritmi circadiani fisiologici cambiano lentamente, portandoli a svegliarsi nelle fasi di sonno profondo, il che comporta rischi per la salute.
In quanto tempo ci si abitua al cambio dell’ora?
Il tempo necessario per adattarsi alle nuove condizioni è certamente soggettivo e dipende dallo stato di sonno iniziale, dallo schema di lavoro e dalla capacità di adattarsi completamente ai nuovi orari. Il consiglio, che vale anche per chi affronta un viaggio verso uno Stato con un fuso orario diverso, è quello di cercare di spostare tutte le nostre attività assecondando il nuovo schema. Ciò consente al nostro organismo di adattarsi il più rapidamente possibile utilizzando metodi individualizzati.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
