Il cambio orario è previsto per la giornata del 27 ottobre: ecco come dovremo spostare le lancette
Il momento tanto temuto (o tanto auspicato, a seconda dei punti di vista) del ritorno dell’ora solare, ormai si avvicina a grandi falcate. Il 31 marzo 2024 avevamo dato il bentornato all’ora legale e ai lunghi pomeriggi assolati, adesso accadrà l’esatto contrario. Spostando le lancette dell’orologio un’ora indietro, si dormirà un’ora in più e staremo decisamente meglio. La data da cerchiare in rosso, in questi casi, è proprio quella del 27 ottobre. In quella giornata di domenica, infatti, le lancette dell’orologio dovranno essere spostate dalle ore 3 alle ore 2.
Quando tornerà l’ora legale
Lo spostamento delle lancette un’ora indietro comporterà che avremo mattinate molto più lunghe che inizieranno prima, ma di contro avremo più buio la sera. Fra l’altro dovremo anche fare i conti con le ore di luce che diminuiranno sensibilmente fino al solstizio d’inverno, il 21 dicembre 2024. Per salutare nuovamente l’ora solare e dare il bentornato all’ora legate, dovremo attendere l’ultimo fine settimana di marzo 2025: tra il 29 e il 30 marzo 2025. In questo caso dovremo portare le lancette dell’orologio un’ora avanti.
Fautori e detrattori: cosa potrebbe cambiare in futuro
Da tempo il dibattito tra gli scienziati sull’opportunità o meno di eliminare questa usanza che prevede il cambio orario, prosegue senza sosta. Ci sono varie fazioni anche in seno all’Ue che hanno tesi diverse. C’è chi ritiene più opportuno abolire l’ora legale e chi ritiene sia meglio eliminare l’ora solare. C’è anche chi vorrebbe che tutto rimanesse così com’è per risparmiare dal punto di vista energetico. Anche in Italia, dove ancora non si è presa una posizione netta, questa diatriba è sempre stata piuttosto accesa, ma ancora una soluzione definitiva sembra molto lontana.
Perchè venne introdotta?
L’ora solare venne introdotta in Germania nel lontano 2016 per ottimizzare il consumo di energia. I paesi del nord Europa spingono per il mantenimento dell’ora solare per tutti i 365 giorni dell’anno, mentre i paesi del Sud Europa vorrebbero che rimanesse solo e sempre in vigore l’ora legale. La Commissione Europea, nel 2018, indisse anche una consultazione in Commissione Europea, ma ad oggi, la questione sembra essere ancora in alto mare.
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