Palazzina esplode in Italia, ci sono 30 feriti, aperta un'indagine: "Tra le ipotesi..."

Palazzina esplode in Italia

Nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 novembre, in una palazzina situata in Italia, si è verificata una forte esplosione in un centro accoglienza per richiedenti asilo, che ha causato il ferimento di 30 persone, tra cui uno in gravi condizioni, che sono stati trasportati in vari ospedali della zona. E' quanto riportato da tgcom24.mediaset.it.

Dove è successo e l'ipotesi sulla causa dell'esplosione

La struttura dove è avvenuta la tremenda esplosione è ubicata a San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo. Subito si è scatenato il panico. La palazzina è andata completamente distrutta, ospitando dei nuclei familiari, tra i feriti figurano anche dei bambini. La Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo d'indagine e tra le ipotesi non si esclude una fuga di gas.

Cosa è successo dopo

A seguito della forte esplosione, sono giunti sul posto i vigili del fuoco, soccorritori, forze dell'ordine e Protezione civile. Il capannone si trova esattamente nella zona industriale di San Lorenzo Nuovo, nell'Alto Viterbese, ed è composto da due unità abitative destinate al ricovero di cittadini extracomunitari. Il prefetto di Viterbo ha convocato il Centro operativo comunale per la gestione dell'emergenza. Al momento dello scoppio, i richiedenti asilo si trovavano all'interno dei mini appartamenti del centro. Sono state distrutte anche una falegnameria e un'azienda vinicola adiacenti alla struttura. Sul posto tre elicotteri del 118 hanno trasportato i feriti negli ospedali di Viterbo, Montefiascone, Siena e Roma. Sono intervenute anche varie unità di vigili del fuoco da Viterbo e Tarquinia.

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