Paola Marella aveva un tumore al pancreas, il marito rivela: "Dodici giorni fa purtroppo..."

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Paola Marella aveva un tumore al pancreas

Sabato 21 settembre 2024 è arrivata la notizia della morte di Paola Marella: architetto ed esperta di design, era diventata il volto di trasmissioni di grande successo su Real Time e non solo. In queste ore il marito della Merella, Domenico (detto Nico), ha pubblicato una storia sul profilo Instagram della moglie, facendo chiarezza sulle cause del decesso. Nico ha spiegato di aver scritto quelle righe per chiarire le cause della prematura scomparsa di Paola in quanto lei per prima non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste epilogo un motivo di sconforto o di paura.

“Il 16 dicembre del 2021…"

Nella storia pubblicata sull'account Instagram di Paola Marella, il marito Nico ha ricostruito gli ultimi anni, rivelando come il 16 dicembre del 2021 alla moglie fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico. Il 21 dicembre del 2021 la Mrella ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con conseguente perdita totale di capelli. Il marito ha poi aggiunto che nell'ottobre del 2021 l'equipe medica che la stava seguendo ha effettuato un intervento: successivamente si è sottoposta a diversi cicli di radioterapia e, infine, ad 8 cicli di terapia targhettizzata negli Stati Uniti, con altrettanti viaggi di andata e ritorno.

Il marito di Paola Marella rivela: “Dodici giorni fa purtroppo…"

Nel post pubblicato sull'account Instagram di Paola Marella, il marito ha aggiunto: “Dodici giorni fa purtroppo, l'annuncio dell'ineluttabile". Il compagno di vita della nota esperta di design e conduttrice ha poi voluto sottolineare come Paola determinata e senza mai lamentarsi, sempre con il sorriso con amici, colleghi e parenti non abbia mai voluto fermarsi. Il suo percorso lavorativo, al pari del racconto pubblicato sui social fino a pochi giorni fa rappresentano il frutto della sua determinazione, della voglia di vivere e di trasmettere tutta la positività che l'ha sempre caratterizzata. Alla fine del post, poi, Domenico (che al termine di queste righe si è firmato come “Nico"), ha spiegato che questo suo comportamento rappresentava uno sprone per tutti quelli che incontrava e che affrontavano lo stesso calvario: “Questa era la luce abbagliante che Paola emanava".

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