AGGIORNAMENTO: registriamo la smentita dell’avvocato Giancarlo Ascanio, legale dei proprietari dei tre rottweiler, il quale ha definito come totalmente infondata l’ipotesi dell’esistenza di un allevamento clandestino nella proprietà dei suoi assistiti. La provenienza dei tre cani, infatti, è certificata: Arian, Aron e Apollo sono stati regolarmente registrati presso l’anagrafe canina e risultano coperti da garanzia assicurativa per responsabilità civile (come previsto dalla legge).
Cosa è successo
Il runner Pasqualini era già morto quando sono giunti i soccorsi, erano le 8.30 circa di domenica mattina. L’uomo aggredito era riverso a terra con un abbigliamento da corsa. i morsi dei cani gli hanno procurato profonde ferite sul corpo e al viso. Il 39enne avrebbe provato a difendersi inutilmente come dimostrerebbero alcune ferite alle braccia. Appena si è intuito l’accaduto è scattata la caccia ai tre rottweiler che, dopo aver ucciso l’uomo, erano scappati nell’area verde abitualmente frequentata sia da sportivi che da famiglie con bambini, in particolare nelle giornate di festa, Impegnati nelle ricerche i carabinieri di Manziana e i forestali, guardiaparco e veterinari.
Paolo Pasqualini sbranato dai rottweiler, si fa largo il tragico sospetto
Domenica, Paolo Pasqualini era al parco Manziana per la quotidiana passeggiata mattutina. La sorella dice “glielo aveva detto il medico, aveva un problema al nervo sciatico“. Purtroppo il 39enne è stato sbranato da tre rottweiler lasciati incustoditi e la sorella adesso vuole sia fatta giustizia. Il proprietario dei cani si dice “sotto choc”. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda. Tra le ipotesi, c’è anche quella che la villa dalla quale si sono allontanati i cani fosse un allevamento illegale, lo riporta il Corriere.
Il padrone dei cani è disperato: cosa rischia
A Repubblica il proprietario dei cani dice di essere disperato. Resta da stabilire la dinamica esatta dell’incidente e le eventuali responsabilità. L’uomo e sua moglie rischiano di essere accusati di omessa custodia o di omicidio colposo. I testimoni che erano presenti al parco al momento dell’aggressione, sono ascoltati in queste ore dagli investigatori. In particolare, un allevatore che era in zona con il bestiame, avrebbe sentito le urla di aiuto ed è intervenuto. Ha provato ad allontanare quei tre rottweiler prima urlando e poi con un bastone, rischiando a sua volta di essere aggredito.
I testimoni
Come riporta Leggo.it, i testimoni hanno sentito le urla e la richiesta di aiuto, così alcuni di loro hanno raccontato ai soccorritori. Tra i primi a giungere sul luogo della tragedia il sindaco di Manziana, in provincia di Roma, Alessio Telloni. Il Comune sul suo profilo Facebook ha scritto: “Una profonda tragedia colpisce la nostra cittadina. L’Amministrazione si unisce alla costernazione per l’accaduto, insieme alla cittadinanza tutta”. I residenti della cittadina alle porte della Capitale sono scioccati, in tanti conoscevano l’uomo ferito mortalmente dai cani, era un dipendente di un’attività commerciale della zona che abitualmente si recava in quel bosco a fare jogging a poche centinaia di metri da casa. In uno dei tanti post sui social di abitanti della cittadina, si legge “Siamo senza parole, è una tragedia enorme“. Qualcuno sottolinea: “Ci vuole un patentino per i cani“.
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