
Ecco cosa cambia con il lungo ricovero del Papa riguardo i prossimi appuntamenti ecclesiastici
Papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio 2025 a causa di una polmonite bilaterale. Secondo l’ultimo bollettino medico, riportato da Ansa.it, le sue condizioni mostrano un graduale e lieve miglioramento, con scambi gassosi in miglioramento e parametri ematochimici stabili. Il Santo Padre è rimasto apiretico e continua le terapie, inclusa la fisioterapia respiratoria e motoria. Durante il giorno riceve ossigeno ad alti flussi tramite cannule nasali mentre di notte utilizza la ventilazione meccanica non invasiva. Nonostante la prognosi rimanga riservata, il Papa ha trascorso una notte tranquilla e ha ricevuto visite da alti funzionari del Vaticano, mantenendosi informato sulle questioni della Chiesa e del mondo.
Revisione del calendario degli impegni del Santo Padre
Il prolungato ricovero di Papa Francesco ha portato le autorità ecclesiastiche a rivedere il calendario degli impegni del Santo Padre. La degenza e la convalescenza richiederanno tempo, rendendo improbabile il ritorno al ritmo precedente di attività, che includeva numerose udienze e celebrazioni settimanali. Pertanto si prevede una riduzione delle apparizioni pubbliche del Papa, con una maggior delega ai collaboratori per la gestione delle attività quotidiane della Chiesa. Ad esempio le udienze potrebbero essere affidate al Segretario di Stato, mentre le celebrazioni liturgiche potrebbero essere presiedute da altri cardinali. Tale riorganizzazione mira, ovviamente, a garantire la continuità delle funzioni ecclesiastiche durante il periodo di recupero del Pontefice.
Impatto sugli eventi del Giubileo e sulla Pasqua
Il Giubileo del 2025 prevede un fitto calendario di eventi, tuttavia a causa delle condizioni di salute di Papa Francesco è probabile che alcuni di essi subiscano modifiche. Ad esempio la celebrazione della Pasqua, prevista per il 20 aprile 2025, potrebbe essere presieduta da altri cardinali se il Papa non fosse in grado di partecipare personalmente. Inoltre, la canonizzazione di Carlo Acutis, programmata per il 27 aprile 2025, potrebbe essere officiata dal cardinale Marcello Semeraro a nome del Santo Padre. Queste misure assicurano che gli eventi giubilari si svolgano regolarmente, garantendo allo stesso tempo il rispetto delle esigenze di salute del Pontefice.
Possibili rinvii e deleghe per gli impegni futuri
Oltre agli eventi già citati altri appuntamenti del Giubileo potrebbero essere soggetti a rinvii o deleghe. Ad esempio, il viaggio in Turchia previsto per maggio 2025 sarà probabilmente posticipato. Inoltre eventi come il Giubileo delle Forze Armate e di Polizia, previsto per l’8-9 febbraio 2025, e il Giubileo degli Artisti, fissato per il 15-18 febbraio 2025, potrebbero vedere la partecipazione di rappresentanti papali al posto del Pontefice. Seguiranno aggiornamenti in base agli sviluppi della situazione del Santo Padre.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.