Papa Francesco e la mano gonfia nella foto, il Prof. Nicola Montano: "Potrebbe essere..."

La fotografia di Papa Francesco, la mano e il volto gonfi. La situazione attuale e la possibilità di dimissioni dall'ospedale. Ecco cosa spiega l'esperto Nicola Montano

Pope Francis in a photo, the first since he was admitted to Gemelli, last February 14, released by the Vatican Press Office. The Pope is seen concelebrating the mass in the hospital chapel, taken from the side, March 15, 2025. ANSA/HOLY SEE PRESS OFFICE
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La prima foto di Papa Francesco dopo il ricovero al Policlinico Gemelli

La prima foto del Santo Padre è stata pubblicata dopo 31 giorni dal ricovero avvenuto al Policlinico Gemelli. Essa ci restituisce un'immagine di Papa Francesco che risulta abbastanza confortante e suggerisce segnali di miglioramento. In effetti, è incoraggiante vedere il Pontefice impegnato in un'attività, anche se svolta da seduto.

Il gonfiore alla mano

Un gonfiore della mano del Papa è visibile, potrebbe molto semplicemente essere causa di un accumulo di liquidi, risultante dalle terapie endovenose e d'idratazione a cui è stato sottoposto. Questa osservazione è stata fatta dal presidente della Società Italiana di Medicina Interna, Nicola Montano, come riportato dall'Ansa. L'esperto spiega che Papa Francesco ha ricevuto un lungo periodo di ventilazione e idratazione, e il gonfiore visibile nella foto potrebbe rappresentare il risultato di un semplice accumulo di liquidi, ma anche un gonfiore localizzato causato dalle cure, poiché in alcuni casi le flebo possono essere attaccate anche alla mano. Tuttavia, Montano precisa che dalla foto non si vede chiaramente se si tratti di una parte della mano o del polso: in quest'ultimo caso, non ci si troverebbe di fronte a un gonfiore particolarmente significativo.

Anche il viso di Papa Francesco appare gonfio

Anche il volto del Santo Padre sembra essere un po' gonfio. Ma, come osserva lo specialista, si può notare che già prima del suo ricovero il suo aspetto mostrava segni di gonfiore. Questo potrebbe essere la conseguenza delle terapie a base di cortisone a cui si è sottoposto il Pontefice per via dei problemi polmonari, già presenti prima del ricovero. Secondo Montano, il profilo del volto del Papa non sembra aver subito variazioni in modo importante e, specialmente, non appare né deperito né degradato. E aggiunge che, dato il suo lungo periodo di ricovero e le gravi patologie sia acute che croniche che affliggono Papa Francesco, il fatto che sia ancora in grado di svolgere delle attività, seppure con limitazioni dovute alla sua condizione, suggerisce che le sue condizioni cliniche possano essere in fase di miglioramento.

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Quando sarà dimesso il Papa?

Lo specialista afferma che è ancora presto per parlare di tempi delle dimissioni del Papa dall'ospedale. Inoltre, precisa che affinché possa essere dimesso, il Santo Padre deve poter respirare in modo più autonomo, e una condizione essenziale sarebbe l'interruzione della ventilazione ad alti flussi di ossigeno. Montano dice anche che si iniziano a osservare segni di miglioramento, ma sarà necessario valutare quando si potrà interrompere la ventilazione non invasiva a elevati flussi. Per quanto concerne la successiva convalescenza e ripresa, l'esperto sottolinea che il Pontefice resta un soggetto fragile e, come tale, può subire conseguenze e peggioramenti a causa di ogni evento acuto che si potrebbe palesarsi. Per questi motivi, è probabile che ci siano delle limitazioni alle sue attività. Ciò nonostante, il nodo della massima importanza resta la sua dipendenza dalla ventilazione. Lo specialista si augura che la funzione respiratoria del Papa possa riprendersi al più presto e risultare il più possibile simile a quella pre-ricovero, anche se persiste la malattia polmonare cronica di cui il Santo Padre è affetto e che, conclude Montano, rende necessario un monitoraggio continuo e attento delle sue condizioni".

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.