Le parole dello zio del 14enne ucciso alle porte di Roma
Ivan Alexandru era un ragazzo romeno di 14 anni, ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte nel parcheggio della fermata metro Pantano, a Monte Compatri, alle porte di Roma. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri, ma per l’adolescente, che era in compagnia del patrigno, non c’è stato nulla da fare per salvarlo. Si è trattato di una lite tra due gruppi di giovani finita in tragedia. Gli spari sono partiti da un’auto.
La ricostruzione dei fatti
Sarebbero stati esplosi almeno due colpi di arma da fuoco durante la lite che hanno provocato la morte del giovane Ivan. Lo scontro dei due gruppi è avvenuto a tappe. Gli investigatori, come riporta TGCOM24, credono che i due gruppi si siano prima incontrati in un bar in zona Borghesiana, alla periferia della Capitale, e poi si sarebbero incontrati nuovamente nel piazzale della metro Pantano, dove si è consumata la tragedia. C’è da verificare se le telecamere di videosorveglianza contengano registrazioni utili alle indagini. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Frascati. Ivan era insieme al compagno della madre, il suo gruppo, composto da 5 o 6 romeni, ha avuto un litigio, iniziato fuori dal bar, con un altro gruppo di connazionali, probabilmente nomadi, in seguito al quale ci sono stati schiaffi e spintoni. Poi si sono spostati nel piazzale della metro, è arrivata un’auto da cui sono partiti i colpi che probabilmente potevano voler essere solo di avvertimento ma che hanno ucciso il 14enne. La macchina si è subito allontanata.
Lo zio della vittima
Secondo lo zio di Ivan Alexandru sono stati sparati parecchi colpi, ecco le sue parole: “E’ stata una trappola. Sono passati con la macchina e hanno sparato all’impazzata. L’obiettivo era spaventare, era un avvertimento”.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
