
Le grigliate vanno fatte sempre in aree autorizzate: ecco gli errori da evitare per non violare la legge
Se c’è un appuntamento imperdibile che caratterizza la Pasquetta questo è proprio il barbecue in campagna per realizzare grigliate memorabili. Pochi sanno però che questa abitudine, se eseguita in maniera non corretta, può esporci al rischio concreto di subire multe e sanzioni salatissime a causa della possibile violazione di norme per la tutela ambientale e antincendio. Esistono alcuni accorgimenti che bisogna adottare per non incorrere in questi rischi, ed è proprio di questo argomento che parleremo diffusamente in questo articolo.
Dove fare le grigliate
Andare in giro per le campagne o per le pinete e piazzare una griglia per arrostire carne o pesce dove riteniamo opportuno, è un comportamento che può costarci caro. Prima di collocare la nostra griglia dovremmo sempre informarci su quali sono le aree speciali messe a disposizione dalla Regione per ritrovi e pic-nic tipici di Pasquetta. Le grigliate, insomma, dovrebbero sempre essere fatte in apposite aree sicure e previamente individuate dall’ente territoriale, in maniera tale da scongiurare il rischio di causare incendi.
La scelta delle apposite aree
Prima di recarci in un’area boschiva dove fare le nostre grigliate, sarebbe meglio anche consultare via web le normative locali, per verificare che non vi siano ordinanze regionali o emesse dagli enti locali sulle combustioni all’aperto). E’ importante essere a conoscenza dell’esistenza di apposite aree attrezzate: conformi alle norme antincendio, dove è presente l’acqua, i contenitori per la cenere e spazi ben distanziati. Si tratta di opportune precauzioni che possono evitarci il rischio di contrarre multe salatissime.
Le precauzioni se si effettuano grigliate in condominio
Se abbiamo invece intenzione di effettuare grigliata nelle aree comuni di un caseggiato, dobbiamo sempre fare attenzione a ciò che dispone il regolamento condominiale. Bisogna sapere che ogni Comune può diramare ordinanze specifiche anche per quanto concerne i barbecue in giardini e terrazzi privati. Bisogna anche sapere che fumi e odori che possono provenire dal barbecue, rientrano nella casistica prevista dalla legge per le immissioni. Se dovessero superare la normale tollerabilità, ecco che possono scattare provvedimenti risarcitori. Insomma, prima di accendere fuochi in luoghi non autorizzati, è sempre meglio prendere le opportune precauzioni per non rischiare di danneggiare luoghi e persone.
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