La restituzione pensione è una problematica che coinvolge molti pensionati, soprattutto quando ricevono trattamenti integrativi
E’ vero che la pensione è un diritto acquisito e che l’assegno viene erogato a vita, ma in alcune circostanze questo diritto può essere interrotto se non si effettuano alcuni, specifici, adempimenti. In determinati casi previsti dalla legge, i pensionati sono obbligati a ripristinare una parte o la totalità della pensione percepita. Questi casi si verificano per coloro che beneficiano di trattamenti integrativi legati ai redditi o a particolari condizioni personali, come l’invalidità.
I casi in cui si rischia la restituzione
Diversi milioni di pensionati, oltre alla normale pensione, fruiscono anche di indennità integrative che sono legate al reddito personale o alle proprie condizioni di salute. Un esempio classico riguarda quei pensionati che percepiscono prestazione di invalidità incompatibili col ricovero in strutture sanitarie a carico dello Stato. Quando chi percepisce questa indennità, viene ricoverato in istituto, è obbligato a comunicarlo alle istituzioni per la sospensione del trattamento.
Cosa fare
Per poter effettuare questa comunicazione, occorre compilare dei moduli specifici, il c.d. Modello ACC.AS/PS, con cui l’ente previdenziale viene edotto su eventuali ricoveri o altre modifiche rilevanti. Il suddetto modulo può essere presentato online all’INPS tramite CAF/Patronato. Chi non ottempera a questo obbligo con le formalità previste dalla legge può incorrere nella sospensione temporanea o definitiva del beneficio ricevuto.
Gli altri casi
Anche coloro che percepiscono pensioni integrate da maggiorazioni sociali, legate alla condizione di basso reddito, sono tenuti a fornire le dovute comunicazioni periodiche per informare l’Inps sui propri redditi, poiché una variazione nelle entrate può incidere sull’importo della pensione. Se la soglia di reddito supera un determinato importo, il trattamento viene ridotto o sospeso.
In questo caso occorre presentare il Modello RED. Chi non lo presenta entro i tempi previsti dalla legge potrebbe essere anche passibile di restituzione delle somme percepite in eccesso.
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