Pensione e assegni familiari, ecco come recuperare gli arretrati
Come funzionano gli assegni familiari sulle pensioni e la procedura telematica per recuperare anche gli arretrati
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Ecco cosa fare a recuperare gli arretrati o a chiedere il trattamento di famiglia in un periodo successivo a quello di prima liquidazione della pensione
Quando si presenta la domanda per la pensione, se si hanno familiari a carico, il richiedente può anche fruire degli assegni familiari previsti per legge. La richiesta va sempre presentata contestualmente alla domanda di pensione, anche se non in tutti i casi è possibile farlo. Alcune misure di pensionamento, infatti, non includono gli ANF. Il beneficio dei trattamenti di famiglia, secondo l'attuale normativa, si può ottenere anche in arretrato, se il diritto a goderne era posseduto dal diretto interessato anche prima. In questo articolo spiegheremo nel dettaglio proprio cosa fare per recuperare gli arretrati.
La domanda può essere presentata anche telematicamente
Va subito premesso che il trattamento non viene erogato automaticamente. Grazie al portale Inps e le nuove tecnologie, la richiesta può essere effettuata comodamente anche da casa avendo a disposizione un pc e una connessione. Se al momento della richiesta della pensione, il richiedente omette di dichiarare che il coniuge è a proprio carico, gli assegni familiari non vengono erogati. Spesso l'errore viene commesso anche dal patronato che omette la dichiarazione facendo perdere dei quattrini ai propri assistiti. Se questo dovesse accadere, la legge consente al pensionato di potersi attivare per recuperare gli arretrati.
Come presentare la domanda
La legge prevede che i pensionati possano recuperare fino a 5 anni di arretrati. Anche per gli assegni familiari sulle pensioni il termine di prescrizione è il medesimo. Per poter fare richiesta di arretrati in maniera del tutto autonoma basta dotarsi di SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) avviando la domanda di ricostituzione della pensione. Occorre selezionare la ricostituzione per trattamenti di famiglia nel menù con le varie opzioni. Fatto ciò occorre specificare le ragioni per le quali si richiede la ricostituzione e poi procedere con la richiesta.
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Gli altri dati da inserire
A questo punto il sistema richiederà il codice fiscale del coniuge per il quale si chiedono i trattamenti di famiglia. Occorre compilare la parte inserendo anche la data delle nozze e l'indirizzo di residenza. Il richiedente dovrà inoltre indicare la data di decorrenza della richiesta e, per ogni anno, inserire i redditi propri e quelli del coniuge escludendo però i redditi erogati dall’INPS. Gli arretrati potranno essere recuperati a partire dalla data in cui è iniziata la pensione di vecchiaia ordinaria. Nulla invece è dovuto a chi è andato in pensione con l’Ape sociale per la quale non sono previsti trattamenti di famiglia.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.