Pensione invalidità 2024, ecco come ottenere gli aumenti previsti e come presentare la richiesta
Ecco quali sono i limiti reddituali e gli altri requisiti previsti per ottenere l'aumento e come si calcola l'importo che si percepirà
In base alla recente sentenza della Corte Costituzionale, l'Inps dovrà pagare la maggiorazione sociale anche a chi non ha compiuto i 65 anni
Secondo quanto disposto dalla sentenza emessa nel 2020 dalla Corte Costituzionale (la sentenza numero 152), anche gli inabili civili che percepiscono la pensione di invalidità hanno diritto ad ottenere l'aumento dell’importo fin dal compimento della maggiore età. La sentenza in questione, infatti, ha esteso il diritto alla maggiorazione sociale anche a coloro che riscuotono la pensione di invalidità civile e che non hanno ancora compiuto i 65 anni. L'aumento spetta dunque all'invalido al 100% a patto che abbia compiuto 18 anni e che siano presenti determinati requisiti reddituali.
Come fare richiesta
Per poter ricevere l'aumento sarà lo stesso beneficiario a dover presentare l'apposita richiesta mediante i servizi che l'Inps mette a disposizione. E' anche possibile richiedere gli arretrati relativi agli ultimi 5 anni, ove ne sussistano i requisiti. Coloro che, per effetto della sentenza della Corte Costituzionale, si vedono attribuito il diritto alla riscossione degli arretrati sono ancora in tempo per poterlo fare. L'Inps aggiorna ogni anno la tabella con i limiti di reddito previsti per poter conseguire il beneficio. Tali soglie sono determinate in base all'incremento del costo della vita.
Chi ha diritto all’aumento della pensione di invalidità civile
Il requisito principale richiesto per poter accedere alla maggiorazione prima dei 60 anni è quello di essere totalmente impossibilitati a svolgere qualsiati tipologia di attività lavorativa. Quindi l'invalidità riconosciuta deve essere al 100%. Oltre a questo requisito ci sono dei limiti di reddito che vanno sempre rispettati, per poter accedere al beneficio. Per quanto concerne il reddito individuale, il limite da non superare è quello dei 9.555,65 euro. Per quanto concerne il limite reddituale cumulato con quello del coniuge, la soglia prestabilita è stata fissata a 16.502,98 euro.
Come calcolare gli aumenti
Quest’anno la pensione di invalidità per invalidi al 100% è stata fissata a 333,33 euro. Questo è il valore base al quale va poi calcolato l’importo dell’incremento al milione, in quanto l’integrazione è pari a quanto serve per far sì che la prestazione aumenti fino al limite fissato per il trattamento minimo di pensione maggiorato di 136,44 euro (importo fisso dal 2008). Pertanto la formula da utilizzare sarebbe questa: (598,61 + 136,44) – 333,33. Il risultato di tale operazione è 401,72 euro, che sommato all'importo base fa 735,05 euro. Se invece al reddito vanno sommati altri redditi oltre la pensione, allora la formula cambia e sarà la seguente [9.555,65 – (Reddito personale + 4.333,29)] / 13. Per fare un esempio pratico, se il richiedente ha un reddito di 2.000 euro ed è sposato con un coniuge che ha un reddito di 3.000 euro, la formula applicata darebbe questi risultati: [9.555,65 – (2.000+4.333,29)] / 13] = 247,87 euro
[16.502,98 – (5.0000+4.333,29)] / 13] = 551,51 euro. La maggiorazione, in questo caso, sarà pari a 247,87 euro e quindi l'importo mensile della prestazione sarà di euro 581,20 euro.
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