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Pensioni 2024, ecco come cambierà la tassazione dopo la riforma dell’Irpef: quanto si pagherà

La riduzione a tre scaglioni di reddito comporterà una riduzione fiscale per i redditi superiori a 15.000 euro con ripercussioni positive anche per i pensionati

Pensioni 2024, ecco come cambierà la tassazione dopo la riforma dell’Irpef: quanto si pagherà
Foto Wikimedia Commons

L’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito in un’unica aliquota genererà dei vantaggi anche ad alcune categorie di pensionati

La riforma dell’Irpef introdotta dalla recente legge di Bilancio, avrà ripercussioni anche sul regime fiscale che verrà applicato alle pensioni. La nuova manovra, infatti, oltre a prevedere novità rilevanti sull’accesso stesso alla pensione, ha previsto anche dei vantaggi ai pensionati per il semplice fatto che sono stati modificati gli scaglioni di reddito ai fini del calcolo dell’Irpef, in senso riduttivo.

I vantaggi per i pensionati

L’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito, riuniti tutti nell’aliquota a 23% determinerà dei vantaggi ai pensionati per i quali, non sono previste modifiche né per quanto concerne la no tax area, né per quanto riguarda le detrazioni spettanti. La riduzione a tre scaglioni di reddito comporterà una riduzione fiscale per i redditi superiori a 15.000 euro, visto che avranno effetti per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro. Infatti per questa categoria di contribuenti l’aliquota scenderà al 23% dal 25% precedente.

Cosa accadrà con le nuove aliquote?

In virtù di queste modifiche, l’aliquota Irpef sarà del 23% per i redditi che non superano i 28 mila euro, mentre salirà al 35% per i redditi da 28.000 a 50.000. Infine l’aliquota si attesterà al 43% per i redditi che superano i 50.000. Ma cosa cambierà in sostanza per i pensionati? Per chi percepisce una pensione fino a 15.000 euro, le novità saranno assenti, visto che aliquota applicata sarà la medesima dell’anno prima. Cambierà per chi ha un reddito superiore a 15.000 euro, perchè le tasse si abbasseranno del 2%.

Alcuni esempi pratici di risparmio

Per fare un esempio pratico, per chi ha un reddito lordo pari a 18 mila euro, l’Irpef da pagare sarà di 4.140 euro, con un risparmio annuo di 60 euro rispetto all’anno precedente. Per i redditi lordi da 25 mila euro, l’Irpef da pagare sarà 5.750 euro, con un risparmio di 200 euro rispetto all’anno precedente. Per i redditi da 35 mila euro, invece, le tasse da pagare ammontano a 8.890 euro, con un risparmio di 260 euro.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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