Chi vorrà andare in pensione l’anno prossimo si vedrà applicati dei requisiti più restrittivi: i dettagli
Dal 2025 in poi andare in pensione in Italia sarà decisamente un percorso ad ostacoli arduo da superare. E’ vero che l’attuale legge non prevede inasprimenti di alcun tipo legati all’aspettativa di vita, ma è altrettanto vero che saranno presenti delle indubbie difficoltà oggettive destinate a rendere l’accesso alle prestazioni molto più complesso. Ovviamente non si tratta di una notizia che deve destare allarmi ingiustificati, ma è palese che si prospetta una situazione molto più complicata per chi intende andare in pensione dal prossimo anno.
Cosa cambierà
Il peggioramento della situazione è legata strettamente alle regole stesse presenti in alcune misure come la pensione anticipata contributiva, il cui accesso prevede almeno il compimento del 64mo anno di età con 20 anni di contributi, ma solo se relativi a versamenti successivi al 31 dicembre 1995. Le modifiche apportate nel 2024, renderanno molto più complicato raggiungere questo requisito a partire dal 2025. Le nuove regole d’accesso, infatti, prevedono requisiti molto più stringenti che riguardano età, contributi, dati di inizio carriera e un importo soglia.
Le nuove soglie
Proprio l’importo soglia rappresenta l’elemento che complicherà la vita a chi vuole andare in pensione nel 2025. Per fare un esempio pratico, nel 2023 la soglia minima fissata era di 2,8 volte l’assegno sociale, mentre nel 2024, la soglia era scesa a 2,6 volte, e per quelle con più figli a 2,8 volte. Per tutti gli altri, la soglia prevista è salita a 3 volte l’assegno sociale. L’ultima legge di Bilancio, ha inasprito l’importo soglia. Se nel 2023 l’importo mensile da raggiungere era di 1.409 euro, nel 2024 questo importo è salito a 1.603 euro al mese (con soglie più basse per le lavoratrici in base ai figli).
Nel 2025 le soglie saranno più stringenti
In virtù delle nuove regole, le pensioni 2025 a 64 anni diventeranno più difficili da raggiungere, a causa dell’ulteriore aumento dell’importo soglia. Va ricordato che l’attuale governo ha abolito la soglia dell’importo della prestazione per la pensione di vecchiaia dei contributi puri, mentre in precedenza era richiesto trattamento non inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale. Nel 2024 basta un trattamento pari all’assegno sociale. Ma tuttavia dovrà essere considerato il fatto che nel 2025, per raggiungere la pensione, per la vecchiaia dei contributivi puri i requisiti saranno più difficili da raggiungere. Se oggi basta un trattamento pari a 534,41 euro per andare in pensione, nel 2025 la soglia sarà ben più elevata.
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