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Pensioni, adesso se non fai questo adempimento rischi di subire sanzioni pesantissime

Nuove regole familiari a carico 2025: obbligo di comunicare variazioni familiari all'INPS per detrazioni fiscali ed evitare sanzioni

Pensioni, adesso se non fai questo adempimento rischi di subire sanzioni pesantissime
Pensioni fonte foto: SuperSud

L’attuale normativa prevede sanzioni molto salate per chi non presenta un documento fondamentale per ottenere le detrazioni

Con la nuova legge di Bilancio 2025 sono state introdotte delle modifiche che riguardano il meccanismo delle detrazioni fiscali INPS relative ai familiari a carico. In virtù di queste nuove modifiche, sia lavoratori che pensionati sono tenuti a comunicare tempestivamente all’Inps e al proprio datore di lavoro eventuali modifiche che potrebbero riguardare la propria situazione familiare. Omettere queste comunicazioni può esporre il contribuente a pesanti conseguenze e a sanzioni molto salate.

Le detrazioni ammesse dall’attuale normativa

Nel momento in cui l’Inps eroga mensilmente le pensioni effettua i propri calcoli anche basandosi sulle detrazioni fiscali spettanti al contribuente. Tali detrazioni comportano una riduzione dell’Irpef da pagare allo Stato calcolata per scaglioni di reddito. Tali benefici si applicano per coloro che hanno a proprio carico figli di età inferiore a 30 anni, salvo nei casi in cui sia stata accertata una disabilità ai sensi dell’articolo 3 della Legge n. 104/1992 per i quali non sono previsti limiti di età.

Cosa prevede la normativa

La detrazione risulta pari a 950 euro per ciascun figlio ed è subordinata ad una serie numerosa di condizioni familiari. La detrazione, infatti, si applica sia per i figli nati all’interno del matrimonio,che per quelli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti. Lo stesso vale anche per i figli adottivi, affidati o affiliati, e per i figli del coniuge deceduto che convivono con il coniuge superstite. Le nuove normative invece hanno ridotto le detrazioni per quanto concerne i soggetti diversi dai figli, rientrando nella categoria generare degli “altri familiari”. La legge prevede che tali benefici vengano estesi ai soli ascendenti conviventi con il contribuente: genitori, nonni e bisnonni.

Le possibili conseguenze

Ecco le ragioni per cui si rende necessario l’aggiornamento tempestivo delle informazioni in possesso dell’INPS relative alla composizione del nucleo familiare. Qualora da controlli incrociati dovesse risultate una incongruenza nell’applicazione delle detrazioni o delle aliquote non conformi alla nuova normativa. Chi non presenta tali comunicazioni può andare incontro a pesanti sanzioni pecuniarie per indebiti vantaggi fiscali o omessa comunicazione. Fra l’altro l’Inps si attiverà per recuperare retroattivamente gli importi non spettanti con applicazioni di penalità e interessi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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