Pensioni aprile 2025: ecco il calendario dei pagamenti e le novità sul cedolino

Pensioni aprile 2025: a chi spetta l'aumento, le trattenute, come consultare il cedolino online, ritirare la pensione in Poste, accertamento sui pensionati all'estero

Inps. ANSA/CLAUDIO PERI. Fonte foto: ansa.it
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Le pensioni di aprile 2025

Le pensioni relative ad aprile 2025 verranno erogate da martedì 1 che rappresenta il primo giorno bancabile del mese. Nella pensione di aprile sarà possibile constatare aumenti o trattenute, a seconda dell'area di residenza, alla situazione personale e a eventuali debiti fiscali pregressi. E' quanto riportato da quifinanza.it, ma entriamo nel dettaglio.

A chi spetta l'aumento della pensione e le trattenute di aprile

Ad aprile, gli anziani con pensione minima residenti nella Provincia autonoma di Bolzano potranno beneficiare di un aumento fino a 1.000 euro. Questa misura è stata approvata dal Consiglio provinciale e dalla Giunta comunale e riguarda circa 17 mila pensionati, con lo scopo di garantire l'integrazione almeno fino al 2027. L'aumento riguarda anche gli invalidi totali ma sarà solo di 8 euro netti mensili. Aumento identico riguarderà gli over 70 che beneficiano di maggiorazioni sociali. Le maggiorazioni comprenderanno anche gli arretrati dell'ultimo trimestre, portando l'incremento totale a 32 euro netti in più nella pensione di aprile. Chi vuole verificare il proprio diritto all'aumento, può consultare il proprio Fascicolo previdenziale Inps, navigando nella sezione “Domande presentate" e poi selezionando “Pensione".

Per quanto concerne le trattenute di aprile, chi ha regolarizzato i debiti fiscali per il 2024 non avrà conguagli a debito sulla pensione questo mese. Tuttavia, ci saranno altre trattenute, incluse le addizionali Irpef regionali e comunali per il 2024 e l'acconto Irpef comunale per il 2025 che continueranno fino a novembre.

Come consultare il cedolino online

Per controllare il cedolino della pensione di aprile 2025, con tutte le sue voci, è necessario collegarsi al sito dell'Inps utilizzando le credenziali (SPID, CIE, CNS o eIDAS). Una volta giunti nella sezione MyInps, sarà possibile scaricare il cedolino in formato PDF. Alternativamente, sarà possibile ricevere il cedolino della pensione direttamente via email. Accedendo al servizio corrispondente sempre all'interno di MyInps, sarà possibile attivare questa funzionalità. Per farlo, è fondamentale visitare la sezione “Gestione consensi".

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Ritirare la pensione in Poste

E' bene ricordare che il pagamento della pensione in contanti è permesso solo fino a un massimo di 1.000 euro. Se l'importo della pensione supera questo limite, il pensionato è tenuto a comunicare all'Inps il conto bancario sul quale desidera ricevere l'accredito. Tuttavia, è possibile prelevare più di 1.000 euro in contante, tramite registrazione della pensione su un proprio c/c, da cui si potrà eseguire il prelievo. Le persone che intendono ritirare la pensione in contanti presso Poste Italiane potranno recarsi allo sportello a partire da martedì 1 aprile, attenendosi al seguente calendario alfabetico che riguarda i cognomi:

– Martedì 1 aprile – dalla A alla B;
– Mercoledì 2 aprile – dalla C alla D;
– Giovedì 3 aprile – dalla E alla K;
– Venerdì 4 aprile – dalla L alla O;
– Sabato 5 aprile – dalla P alla R;
– Lunedì 7 aprile – dalla S alla Z.

Inoltre, i titolari di un libretto di risparmio postale, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution possono prelevare la pensione in contanti avvalendosi dei Postamat. Al fine di evitare lunghe attese e assembramenti, Poste Italiane consiglia di recarsi per il ritiro della pensione nella tarda mattinata o nel corso del pomeriggio, soprattutto nei giorni successivi al primo.

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Accertamento sui pensionati all’estero

Nel mese di aprile e anche nei mesi seguenti, i pensionati che hanno la residenza in America, Asia, Estremo Oriente, nei Paesi scandinavi e nell'est Europa, riceveranno una richiesta di attestazione di esistenza in vita. I pensionati che risiedono all'estero e sono destinatari di questa comunicazione, dovranno inviare la propria risposta entro il 15 luglio 2025. Senza questa attestazione, la rata di agosto 2025 sarà erogata in contante presso le agenzie Western Union nel Paese di residenza. Inoltre, l'Inps procederà alla sospensione della pensione a partire da settembre 2025 per coloro che non riscuoteranno la pensione o non invieranno l'attestazione entro il 19 agosto.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.