Pensioni, arriva la bella notizia: ecco come cambiano gli importi di quelle minime, d’invalidità e dell’assegno sociale

Da gennaio 2024, gli importi saranno ben superiori, grazie alla rivalutazione che si attesterà attorno al 5,4%: ecco di quanto aumenteranno gli assegni

Inps
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Gli assegni più bassi saranno ritoccati all'insù grazie alla rivalutazione e al conguaglio che sarà già versato tra novembre e dicembre

Sono in arrivo delle buone notizie per i pensionati che percepiscono il trattamento minimo, i cui assegni già tra novembre e dicembre avranno un ritocco al rialzo anche per effetto del conguaglio della rivalutazione del 2023, per recuperare la differenza dello 0,8% tra il tasso provvisorio e quello definitivo, mentre nel gennaio 2024 potrebbe esserci un nuovo conguaglio in base all'andamento dell’inflazione rilevato per il 2023. Il conguaglio interesserà non sono le pensioni col trattamento minimo, ma riguarderà anche gli assegni sociali e le pensioni di invalidità civile.

Come sarà applicata la rivalutazione

Per gli assegni più bassi, come previsto nell'ultima legge finanziaria, la rivalutazione sarà applicata al 100% del tasso accertato, mentre per la rivalutazione in programma a gennaio, bisognerà aspettare i nuovi dati Istat sul tasso d’inflazione medio che va applicato sugli assegni. Ma se si tiene in considerazione solo la percentuale di rivalutazione stimata nella Nota di aggiornamento al Def la stima dell'inflazione annua dovrebbe attestarsi al 5,4%, leggermente inferiore rispetto alla percentuale del 5,6% che era stata accertata nel Def.

Di quanto aumenteranno gli assegni?

Chi percepisce il trattamento minimo, attualmente fissato a 563,74 euro, tenuto conto che verrà applicata anche una rivalutazione straordinaria dell’1,5% che sale al 6,4% per gli over 75 anni, l'aumento atteso sull'assegno sarà di circa 4 euro a partire da gennaio 2023, ma verranno anche versati gli arretrati relativi all'anno precedente. Con la rivalutazione straordinaria, gli assegni per gli under 75 balzeranno a novembre dagli attuali 572,74 a 576,76, mentre per gli over 75, l'assegno passerà da 599,82 a 606,61.

Cosa accadrà dal 2024

Da gennaio 2024, gli importi saranno ben superiori, grazie alla rivalutazione che si attesterà attorno al 5,4%. Facendo un rapido calcolo, l'importo del trattamento minimo balzerà di altri 30 euro, toccando quota 598,92 euro. A questo importo si dovrà anche sommare rivalutazione straordinaria che nel 2024 salirà al 2,7%, per un importo totale che sarà pari a 615,09 euro. Per gli over 75 si dovrà invece attendere la nuova legge di bilancio 2024 per verificare se sarà confermata la rivalutazione al 6,4%. L'assegno sociale invece, grazie al conguaglio, balzerà da 503,27 a 507,29, oltre ai 40 euro di arretrati che si sommeranno. Con la rivalutazione del 5,4%, l'assegno sociale farà un ulteriore balzo arrivando a quota 534,68 euro.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.