Non ci sarà l’attesa quota 103, ma sarà introdotta la nuova Quota 104: ecco come funzionerà
La nuova manovra finanziaria conterrà alcune significative novità che riguarderanno soprattutto la previdenza, con l’introduzione di Quota 104 e Ape 2024. In conferenza stampa, il ministro dell’Economa, Giorgetti, e la premier, Giorgia Meloni, hanno illustrato nel dettaglio tutte le misure che saranno contenute nella nuova manovra, che renderà sicuramente molto più complicato l’iter per andare in pensione anticipatamente.
Niente Quota 103
Si tratta di una manovra molto più restrittiva che non prevederà, come si pensava, l’introduzione di Quota 103 e di Ape Sociale. Opzione Donna rientrerà tra le misure che prevederanno maggiore flessibilità in uscita, mentre su Quota 103 è stata innalzata l’età in uscita con l’introduzione di nuovi incentivi per chi decide di rimanere al lavoro. Non ci sarà Quota 103 (composta da 62 anni di età e da 41 anni di contributi) ma a partire dal primo gennaio verrà introdotta la nuova Quota 104 (che prevede il compimento di 63 anni e 41 di contributi) per andare in pensione.
Gli incentivi per chi resta al lavoro
Il governo, anche per evitare l’uscita in massa dal mondo del lavoro che penalizzerebbe l’economia italiana, ha confermato l’incentivo per rimanere al lavoro che si tradurrà in un aumento in busta paga perchè i contributi a carico del lavoratore non dovranno essere versati dal datore di lavoro all’Inps, ma verranno versati direttamente sulla busta paga del lavoratore, comportando così un incremento in busta paga del 10 per cento circa.
L’addio definitivo ad Opzione Donna
Un’altra delle grandi novità previste dalla manovra finanziaria è l’addio definitivo a Opzione Donna che a partire dal prossimo anno sparirà del tutto, confluendo nella nuova Ape Sociale appannaggio di coloro che svolgono lavori particolarmente onerosi o ai lavoratori affetti da disabilità. Il nuovo bonus potrebbe prevedere la diminuzione di un anno o del requisito anagrafico o del numero di contributi richiesti per andare in pensione anticipatamente. Verrà eliminato il vincolo che impone a chi è nel contributivo di andare in pensione solo raggiungendo il requisiti anagrafico se l’importo della pensione è inferiore a 1,5 la pensione sociale.
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