Pensioni, cedolino mese di maggio 2024, ecco perchè sarà meno ricco rispetto ai mesi precedenti
Il cedolino del mese di maggio sarà molto più leggero per tanti pensionati italiani a causa delle trattenute: ecco tutti i dettagli
Il mese di maggio 2024 sarà meno confortante dal punto di vista delle pensioni per tanti pensionati italiani: ecco chi riceverà di meno
Il mese di maggio 2024 non sarà di certo da incorniciare per i pensionati italiani che percepiranno, almeno per buona parte di essi, un cedolino un po' meno pesante rispetto ai mesi precedenti. Non sono infatti previsti quegli aumenti che hanno caratterizzato le mensilità precedenti. Verranno invece trattenuti alcuni importi fra i quali anche la ritenuta mensile Irpef, mentre si dovranno mettere in conto anche le addizionali regionali e comunali per il saldo 2023 e quelle in acconto per il 2024 per quelle comunali.
Quando ci saranno i nuovi aumenti
Per le ragioni sopra esposte, il cedolino Inps di maggio non sarà di certo tra i più ricchi. Per vedere le pensioni leggermente maggiorate rispetto alla media, occorrerà attendere le mensilità di luglio e agosto quando sono previsti degli aumenti. Nel sito dell'Inps sono stati indicati in maniera puntuale tutti gli importi che saranno trattenuti a maggio per ogni fascia di reddito. Per conoscere l'esatto importo che verrà corrisposto come pensione, occorrerà attendere il 20 aprile quando sul sito dell'Inps l'importo sarà visualizzabile.
Il calendario dei pagamenti
Nel mese di maggio, il primo giorno bancabile coinciderà con la giornata di giovedì 2 maggio, perchè il giorno prima è festivo. Alcuni pensionati potrebbero ricevere la pensione in anticipo, come ad esempio i correntisti BancoPosta, che riceveranno il pagamento il 30 aprile, mentre tutti gli altri dovranno attendere il 2 maggio per poter ricevere l'accredito. Nel caso di ritiro in contanti sarà seguito il calendario ordinario partendo dalle lettere A e B che verranno pagati già il 2 maggio, mentre per tutti gli altri occorrerà attendere i giorni successivi. Gli ultimi pagamenti sono previsti l'8 maggio per le lettere dalla S alla Z.
Gli aumenti a luglio e agosto
Come abbiamo avuto modo di chiarire in precedenza, per beneficiare di maggiorazioni sugli importi degli assegni pensionistici, occorrerà attendere i mesi di luglio e agosto, quando verranno erogate le quattordicesime, ma solo per chi ne ha diritto. Verranno anche accreditati i primi rimborsi Irpef, per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi con modello 730/2024, ma solo se è stato indicato l'Inps come sostituto d'imposta.
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