Come cambiano le pensioni dal 2024 dopo l’approvazione della manovra
Nella serata del 29 dicembre c’è stato il via libera definitivo alla Manovra che porterà diverse novità sul tema delle pensioni. Tra Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna cambieranno un po’ di cose nel 2024, come riporta Fanpage.it., per chi vuole andare anticipatamente in pensione. Se è stata confermata la penalizzazione per i medici che escono prima dal lavoro, le pensioni di vecchiaia non saranno toccate. Dal 1° gennaio 2024 scatterà inoltre la rivalutazione delle pensioni, con l’obiettivo di compensare l’impatto dell’inflazione. Ecco come cambiano le pensioni l’anno prossimo dopo l’approvazione della Manovra del governo Meloni.
Quota 103 nel 2024: i requisiti e come funziona
In generale ci sarà una stretta per le pensioni anticipate, infatti sono stati apposti dei paletti per chi vuole uscire prima dal mercato del lavoro. Quota 103 è confermata per tutto il 2024, ma con delle penalizzazioni: i requisiti d’accesso restano uguali, 62 anni d’età+41 anni di contributi, ma l’assegno verrà ricalcolato con il metodo contributivo e con l’introduzione di un tetto massimo fissato a 2.500 euro. In questo modo, quasi tutti i pensionati si vedranno tagliare qualcosa sull’assegno. Cambiano anche le finestre d’uscita, che passano da 3 a 7 mesi per i lavoratori privati e da 6 a 9 mesi per quelli pubblici.
Ape Sociale e Opzione Donna: come variano
Sono state confermate anche per il 2024, Ape Sociale e Opzione Donna, ma attenzione, perchè si riduce la platea dei beneficiari. Infatti, si alzano i requisiti anagrafici, a 63 anni e 5 mesi per l’Ape Sociale e a 61 anni per Opzione Donna, con uno sconto per ogni figlio (fino a un massimo di 2) di anno. Nel primo caso non saranno ampliate le categorie di lavori gravosi e nemmeno per il secondo caso variano le di beneficiarie: possono accedere a opzione Donna le caregiver, le dipendenti che sono state licenziate o coloro che presentano un’invalidità del 74%.
Cosa succede alle pensioni dei medici dal 2024
Dopo tante discussioni, il governo ha deciso di non toccare quelle di vecchiaia. Per chi però vuole lasciare il lavoro in anticipo nel 2024, scatterà il taglio. Questo vale anche per gli altri dipendenti pubblici, come insegnanti e dipendenti degli uffici giudiziari, Chi va in pensione anticipata o di anzianità si vedrà ridurre l’assegno a causa del ricalcolo. Solo per medici e infermieri, però, la Manovra stabilisce la possibilità di prolungare la permanenza in servizio, una volta maturati i requisiti per l’uscita anticipata. Per ogni mese in più di lavoro, il taglio dell’aliquota sarà ridotto e dopo 3 anni l’importo tornerà completo.
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