Pensioni, l'annuncio dell'INPS: a luglio arriverà la "somma aggiuntiva". Ecco i dettagli sulla quattordicesima.
di Marco Reda
L'INPS ha annunciato l'erogazione della "somma aggiuntiva" di pensione: ecco cos'è, chi la riceverà e quando
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Ecco cosa ha annunciato l'INPS riguardo le pensioni di luglio: cos'è la “somma aggiuntiva" e chi ne beneficerà
Novità in ambito pensioni che arriva direttamente dall'INPS: l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fatto chiarezza su alcune somme aggiuntive che verranno erogate nel mese di luglio, indicando chi sarà interessato da questo “bonus" che rappresenta una sorta di “quattordicesima" per gli aventi diritti. Ecco tutti i dettagli e cosa recita il comunicato presente sul sito dell'ente previdenziale italiano.
La “somma aggiuntiva"
A luglio per i pensionati con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo (15.563,86 euro in un anno) arriverà la “somma aggiuntiva“. Il limite di reddito per ottenere il beneficio sale fino a 16.067,86 euro grazie alla clausola di salvaguardia per chi ha almeno 25 anni di contributi versati. Il beneficio va dai 336 euro per chi ha tra i 15 e i 18 anni di contributi e un reddito tra 1,5 e due volte il trattamento minimo ai 655 euro per chi ha almeno 25 anni di contributi e un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo (11.823,90 euro).
I requisiti per la somma aggiuntiva
Età: pari o superiore a 64 anni – Reddito personale: non superiore a 8.504,73 euro annui (esclusi quelli derivanti da assegni per nucleo familiare/assegni familiari e da indennità di accompagnamento; il reddito da casa di abitazione; il TFR e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata). La somma aggiuntiva varia perché è calcolata anche in base all’anzianità contributiva del pensionato: Se pensionato da lavoro dipendente – fino a 15 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 262 euro; -da 15 a 25 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 327 euro; -se l’anzianità contributiva è superiore a 25 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari a 392 euro. Se pensionato da lavoro autonomo -fino a 18 anni di anzianità contributiva la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 262 euro; -da 18 a 28 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 327 euro; -se l’anzianità contributiva è superiore a 28 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari a 392 euro.
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Altri requisiti
Per le pensioni ai superstiti, la somma aggiuntiva sarà calcolata con gli stessi criteri di anzianità contributiva, applicando però le riduzioni di reversibilità. Nel caso in cui il suo reddito personale sia di poco superiore al limite stabilito, la somma aggiuntiva sarà proporzionalmente ridotta. Per esempio se il reddito è di 8.600 euro, con un’anzianità contributiva fino a 15 anni, la somma aggiuntiva sarà pari a 166,73 euro complessivi (8.504,73 + 262,00 – 8.600,00 euro).
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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