L’Agenzia delle Entrate ha comunicato il calendario dei rimborsi in base alla data di presentazione della dichiarazione dei Redditi
Come ha avuto modo di chiarire l’Agenzia delle Entrate con una propria nota, anche per il 2024 saranno confermate le stesse scadenze dell’anno passato per l’erogazione del rimborso Irpef in busta paga e sulla pensione. Una conferma che non giunge certamente gradita per i tanti milioni di pensionati che, come lo scorso anno, dovranno attendere l’estate per ottenere i rimborsi, mentre per i lavoratori i tempi saranno molto più brevi. Le tempistiche per i rimborsi varieranno in base alla data
di invio del modello, nonché dalla data di ricevimento del sostituto d’imposta da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Quando arriva il rimborso Irpef per i pensionati
Le tempistiche dei rimborsi Irpef risultanti da dichiarazione dei redditi per chi invia il modello 730/2024 indicando il sostituto d’imposta, sono disciplinate nel dettaglio dall’articolo 16-bis del decreto Fiscale n. 124 del 2019. I tempi generalmente rientrano entro i 60 giorni da quando l’Inps riceve il prospetto di liquidazione. Come sostituto di imposta si può scegliere il datore di lavoro, l’Inps o l’Agenzia delle Entrate. Molti contribuenti si chiedono entro quando bisogna fare la dichiarazione dei redditi per ricevere tempestivamente i rimborsi. Di seguito abbiamo pubblicato il relativo calendario.
I tempi dei rimborsi
Come visto sopra, i tempi variano in base al sostituto d’imposta che il contribuente sceglie. Le tempestiche, in ogni caso, variano in base alla data di presentazione. I rimborsi avverranno in linea di massima il 15 giugno per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. Per le dichiarazioni inviate tra l’1 e il 20 giugno, i tempi per il rimborso sono da stimare al 29 giugno. Per le dichiarazioni presentate tra il 21 giugno e il 15 luglio, i rimborsi sono previsti al 23 luglio. Per le dichiarazioni presentate tra il 16 luglio e il 31 agosto, i rimborsi sono previsti al 15 settembre. Infine per le domande presentate dall’1 al 30 settembre, i rimborsi verranno effettuati entro il 30 novembre.
Le eccezioni
Se l’Agenzia delle Entrate dovesse decidere di effettuare controlli preventivi sul modello 730/2024 presentati dal contribuente, i tempi si andrebbero inevitabilmente a prorogare e questo farà slittare inevitabilmente i tempi di erogazione dei rimborsi. In questo caso i pagamenti potrebbero addirittura avvenire dopo 6 mesi. I controlli vengono effettuati quando si sospetta che la dichiarazione possa presentare elementi di incoerenza. In particolar modo ulteriori controlli vengono effettuati quando i rimborsi superano le 4 mila euro.
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