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Pensioni minime, arriva la brutta notizia per i pensionati: ecco cosa accadrà nel 2025

Gli aumenti previsti saranno molto al di sotto delle attese per coloro che percepiscono la pensione minima: ecco la ragione

Pensioni minime, arriva la brutta notizia per i pensionati: ecco cosa accadrà nel 2025
Inps

Gli aumenti per il prossimo anno non saranno superiori ai 9 euro per le pensioni minime: ecco il motivo

Il fatto che le pensioni minime in Italia non siano in grado di garantire un tenore di vita dignitoso, è da sempre una questione molto dibattuta tra le forze politiche, ma approdare ad una soluzione definitiva appare davvero una chimera, anche per via delle esigue disponibilità economiche. La perequazione automatica, ogni anno, fa si che le pensioni vengano adeguate al maggior costo della vita registrato l’anno precedente in base agli indici Istat.

A cosa serve la perequazione automatica

La perequazione automatica rappresenta sicuramente uno strumento fondamentale del sistema previdenziale italiano, attraverso la quale vengono periodicamente aggiornati gli importi pensionistici al costo della vita. In questo modo si suole difendere il potere d’acquisto delle pensioni nel tempo, riducendo o annullando del tutto l’impatto dell’inflazione sui bilanci delle famiglie. Così facendo si permette ai pensionati di poter affrontare le spese quotidiane con minori patemi d’animo. Tuttavia, non sempre il tasso di rivalutazione rispecchia fedelmente l’attuale costo della vita soprattutto nei periodi di bassa inflazione.

Le stime Istat

Per il 2025, l’Inps adeguerà al 100% le pensioni minime all’inflazione prevista. Questo vuol dire che l’incremento dovrebbe garantire il pieno recupero della perdita di potere d’acquisto. La stima attuale sarebbe dell’1,5%, una percentuale piuttosto esigua che comporterà, a sua volta, un aumento delle pensioni minime altrettanto ridotto. Si stima che l’aumento delle pensioni minime per il 2025 possa non superare le 9 euro mensili per chi percepisce il trattamento minimo. Un aumento ben al di sotto delle attese soprattutto alla luce degli aumenti dei costi energetici e alimentari.

Cosa aspettarsi

L’inflazione bassa stimata per il 2025, di fatto, non farà migliorare in modo significativo il potere d’acquisto delle pensioni. Di fronte agli aumenti previsti per le spese sanitarie e per la cura della persona, le pensioni minime rischiano di essere davvero troppo modeste per poter vivere dignitosamente. La speranza è quella che vengano approvate ulteriori agevolazioni fiscali o che vengano incrementati bonus e sussidi per i pensionati con reddito più basso. Solo con la nuova manovra finanziaria, queste nubi si diraderanno e la situazione sarà più chiara.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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