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Pensioni, stop alle uscite anticipate e tagli in arrivo per molti italiani, ecco cosa sta succedendo e perché

Tema pensioni, tagli in arrivo ed eliminazione di pensioni anticipate. Quali sono i motivi e quali misure potrebbe adottare il governo.

Pensioni, stop alle uscite anticipate e tagli in arrivo per molti italiani, ecco cosa sta succedendo e perché

Pensioni, stop alle uscite anticipate e tagli in arrivo per molti italiani, ecco cosa sta succedendo e perché

Il DEF approvato dal governo di recente ha indicato un chiaro stop alle nuove forme di pensionamento anticipato per il 2025. La causa di questa posizione, è dovuta prevalentemente ai crescenti costi che gravano sullo Stato. La spesa pubblica per le pensioni è già elevata, ed è destinata a crescere nei prossimi anni, passando da 337,4 miliardi quest’anno a 368 miliardi nel 2027, come riporta affaritaliani.it.

Pensionamenti scartati

Stando a quanto dice Il Messaggero, proposte come l’istituzione di un pensionamento con 41 anni di contributi, a prescindere dall’età anagrafica, sono destinate a essere eliminate. I problemi non nascono solo dai costi menzionati ma anche dalle diverse strutture del sistema pensionistico stesso. In primo luogo, la situazione demografica dell’Italia gioca un ruolo importante: il numero di anziani e pensionati è in aumento, mentre la popolazione attiva sta diminuendo. Ciò vuol dire solo una cosa: meno lavoratori possono sostenere il sistema pensionistico attraverso i contributi. In secondo luogo, l’aumento dell’inflazione rappresenta un’altra sfida. L’inflazione è tornata dopo una lunga assenza e la spesa pensionistica è aumentata, nonostante i precedenti sforzi del governo volti a limitare le rivalutazioni. Il terzo aspetto cruciale riguarda le uscite anticipate dal lavoro rispetto all’età pensionabile prevista dalla riforma Fornero. Sebbene l’introduzione della Quota 100 abbia consentito a molti di andare in pensione prima dei 67 anni, ciò ha comportato un significativo aumento dei costi per lo Stato, quasi raddoppiati rispetto al periodo precedente.Il Def evidenzia che la Commissione europea esaminerà le prime modalità di spesa netta, per valutare il bilancio pubblico, parametro su cui si decideranno le infrazioni. Le pensioni rappresentano la voce più consistente tra le spese correnti e sono quindi al centro dell’attenzione.

La previsione de Il Messaggero

Il governo, secondo Il Messaggero, potrebbe adottare ulteriori misure per limitare la spesa pensionistica nella prossima manovra finanziaria, come già avvenuto nel 2023 con una serie di tagli a diverse categorie di lavoratori. È probabile che si continuerà sulla strada dell’adeguamento automatico dell’età pensionabile all’aspettativa di vita e dei tagli alle rivalutazioni per le pensioni più alte.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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