Determinati pensionati devono presentare degli appositi modelli per non rischiare di perdere i soldi della pensione: ecco in quali casi può succedere
In alcuni casi, la normativa vigente, prevede l’espletamento di alcuni adempimenti formali periodici per continuare a percepire la pensione e che devono essere tassativamente effettuati entro un determinato lasso di tempo. Ecco la ragione per la quale, alcuni pensionati italiani, si sono visti decurtata la propria pensione del 10 percento, in attesa che venga regolarizzata la posizione. Si tratta di comunicazioni reddituali da espletare entro il 28 febbraio 2024 per le quali, il termine ultimo previsto è il 15 settembre prossimo. Ecco perchè chi è in difetto può ancora mettersi in regola.
Ecco le ragioni delle decurtazioni
La cosa peggiore non è la riduzione degli assegni, ma il rischio che la pensione venga sospesa del tutto se tale inadempimento dovesse persistere. Sono tante le possibili cause che possono determinare la decurtazione del 10% della pensione. La maggior parte dei casi riguarda i pensionati che non hanno aderito alla consueta campagna RED obbligatoria entro il 28 febbraio 2024. Il modello RED, va ricordato, deve essere presentato solo ed esclusivamente da coloro che percepiscono una prestazione collegata all’ammontare dei redditi posseduti, sia dal beneficiario che, in alcuni casi, dal coniuge e dai figli.
Le prestazioni per le quali è necessario il modello RED
Le prestazioni in questione sono quelle assistenziali, come l’assegno sociale ma anche importi aggiuntivi alle normali prestazioni previdenziali. In questo ambito rientrano anche le maggiorazioni sociali, l’integrazione al trattamento minimo e la quattordicesima, oltre all’assegno ordinario di invalidità. Tutti coloro che percepiscono queste prestazioni, sono tenuti per legge a presentare il modello RED entro i termini prestabiliti.
Gli altri casi previsti dalla legge
Oltre al modello RED, la prestazione può essere decurtata o sospesa anche nel caso di non adempimento di altre comunicazioni che bisogna necessariamente inviare all’INPS. Per fare un esempio, alcuni pensionati sono obbligati a presentare il modello ICLAV se si percepiscono pensioni per invalidità civile. I beneficiari di assegno sociale o pensione sociale, sono obbligati a dover presentare il modello ACC.AS/PS. In tutti questi casi, c’è ancora tempo per mettersi in regola entro il 15 settembre.
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