Il 2 giugno sarà domenica e quindi i lavoratori perderanno un giorno di ferie: ecco cosa dice la legge sulle ferie non godute
Il 2 giugno si celebra in Italia, ogni anno, la giornata della Festa della Repubblica. Nell’anno in corso, e cioè il 2024, questa giornata cadrà di domenica. Una vera sfortuna per tanti lavorativi che non potranno approfittare di questa festività per concedersi una giornata di relax insieme alla famiglia. Nonostante ciò, la normativa vigente prevede che lavoratori possano godere di una giornata di riposo regolarmente retribuito in busta paga. Per questa ragione si può parlare di un vero e proprio “bonus”.
La norma
La norma prevede che quando le festività cadono nei giorni di festa, i lavoratori possano ugualmente riscuotere questa giornata come festività non goduta come se la festa cadesse esattamente in un giorno lavorativo. La norma in questione prevede che “Qualora la festività ricorra nel giorno di domenica, spetterà ai lavoratori stessi, oltre la normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compreso ogni elemento accessorio, anche una ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera.”
Come si calcola il bonus
Alla luce di quanto disposto dalla normativa vigente, questa giornata di festa verrà calcolata come trattamento economico aggiuntivo, il cui importo varia in base alla tipologia di stipendio e contratto. Ad esempio, i semplici operai o gli impiegati retribuiti con stipendio fisso, percepiranno un importo extra in più in busta paga, praticamente come se avessero lavorato un giorno in più nel corso del mese. In sostanza si considera 1/26 della retribuzione lorda. L’importo che invece viene corrisposto al dipendente è pari al compenso orario moltiplicato per le ore di lavoro che si svolgono nell’arco di una giornata lavorativa. svolte. Se si lavora per 8 ore e si percepisce un compenso di 10 euro per ogni ora di lavoro, la somma aggiuntiva sarà pari a 70 euro.
Cosa accadrà a chi lavora pure di domenica?
Nulla cambierà invece per chi lavora solitamente la domenica perchè lavora alle dipendenze di un cinema oppure di un bar. Questa tipologia di figure, per contratto, lavora anche la domenica e quindi continueranno a svolgere il proprio lavoro anche in un giorno di festa. La legge però prevede una maggiorazione in busta paga oltre alla normale retribuzione giornaliera.
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