Per molti pensionati italiani il cedolino di agosto sarà più pesante: ecco il motivo

L'attuale normativa concede del tempo fino al 30 settembre per poter presentare la dichiarazione dei redditi: come funzionano i rimborsi

Inps. ANSA/CLAUDIO PERI. Fonte foto: ansa.it
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Primi rimborsi Irpef in arrivo con la pensione di agosto, ma solo per chi ha indicato l’Inps come sostituto d’imposta

Per molti pensionati italiani il cedolino di agosto sarà pieno di belle sorprese e qualche soldino in più in tasca. Tutto merito dei conguagli fiscali Irpef del modello 730 per coloro che sono a credito. Nella maggior parte dei casi, per i pensionati italiani, sarà l'Inps a fungere da sostituto di imposta e quindi ad erogare la somma spettante a titolo di rimborso. Ovviamente l'importo della pensione sarà il medesimo ma cambierà l'importo globale per via del conguaglio.

A chi spettano i rimborsi

Tali rimborsi vengono effettuati a beneficio di coloro che hanno presentato il modello 730 entro il mese di giugno. In genere i pensionati italiani che sono a credito preferiscono presentare tempestivamente la dichiarazione dei redditi per poter percepire in anticipo i rimborsi da spendere durante le vacanze agostane. Va anche precisato che l’elaborazione dei pagamenti sarà presto visibile online, nella sezione dei pagamenti alla quale si può accedere tramite i propri account.

I tempi previsti

I rimborsi spettano a tutti quei contribuenti che hanno pagato una quantità di imposte superiore a quello previsto per via delle detrazioni o di rimborsi di vario genere. Ecco perchè il cedolino pensione del prossimo mese sarà decisamente più consistente per coloro che hanno scelto l’Inps come sostituto d’imposta. Per coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi a credito solo dopo il 30 giugno, i rimborsi arriveranno solo con il cedolino del mese di settembre.


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I tempi previsti per chi sceglie l'Inps come sostituto d'imposta

L'attuale normativa concede del tempo fino al 30 settembre per poter presentare la dichiarazione dei redditi, ma ovviamente più tardi viene presentata e più tardi vengono erogati i rimborsi. In genere chi è a credito tende a presentare tempestivamente la domanda per poter avere più presto i propri rimborsi. I contribuenti che indicano l’Inps come sostituto d’imposta, è molto più probabile che si vedranno accreditare i rimborsi nel mese di settembre. Coloro che, invece, aspetteranno il mese di settembre per la presentazione della dichiarazione dei redditi, dovranno attendere ottobre, o tuttalpiù novembre, per poter ottenere i rimborsi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.