Gli aumenti sono stati autorizzati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) con un’apposita delibera
Pacchi, raccomandate e non solo, ci costeranno di più nel 2024 dopo la decisione da parte di Poste Italiane di adeguare il costo dei propri servizi all’inflazione. Un aumento che è stato autorizzato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom). La delibera dell’Agcom con cui è stato concesso l’aumento delle tariffe è stato motivato dall’esigenza di “consentire a Poste Italiane il recupero dell’inflazione registrata nel secondo semestre del 2022 e nel primo semestre del 2023, al fine di perseguire la corrispondenza delle tariffe dei servizi universali con i sottostanti costi di produzione”.
Il nuovo tariffario 2024 di Poste Italiane
Nella seconda parte del 2023 era già stato introdotto il nuovo tariffario di Poste Italiane che prevedeva già degli aumenti significvativi delle tariffe per vari servizi postali. Al momento non sono previsti ulteriori rincari, ma non è detto che nel corso del prossimo anno non verranno effettuati ulteriori ritocchi. Il costo del francobollo per la Posta Prioritaria, in virtù dei nuovi rincari, è passato da 2,80 a 2,90 euro, mentre per le spedizioni in posta ordinaria all’interno dell’Italia, il costo per 20 grammi è aumentato da 1,20 a 1,25 euro.
Gli altri aumenti previsti
Aumentano anche i costi per quanto concerne le raccomandate, per ogni scaglione di peso e di formato. Per le raccomandate fino a 20 grammi, il costo ha subito un incremento di 20 centesimi, passando da 5,60 a 5,80 euro. L’aumento delle tariffe abbraccia sia le raccomandate giudiziarie che la Posta raccomandata da te (Retail). Modifiche sono state introdotte anche per quanto concerne la
spedizione di pacchi ordinari in Italia. Per gli invii da 0 a 3 kg di formato standard l’incremento dei costi è stato pari a 50 centesimi, passando da 9,40 a 9,90 euro. Anche per quanto concerne la spedizione di pacchi ordinari all’estero, l’aumento per la zona 1 fino ad 1 kg è stato di 80 centesimi, passando da 24,00 a 24,80 euro.
L’aumento dei costi di notifica
Anche per quanto concerne i costi di notifica per le sanzioni al Codice della strada si registra un incremento dei costi per tutti gli scaglioni di peso. Per un peso fino a 20 grammi la tariffa varierà da 10,85 a 11,45 euro, mentre per gli invii accettati nei centri business il costo passerà da 10,45 a 11,05 euro. Per una sanzione da 42 euro per un divieto di sosta, l’aggravio dei costi salirà a 11,05 euro solo di spese postali alle quali andrà aggiunto anche il costo delle spese procedurali.
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