Puglia, vasto incendio minaccia struttura ricettiva, i turisti costretti a fuggire in barca: ecco dove sta accadendo
Le fiamme sono spinte in queste ore da forti raffiche di forte vento, che stanno complicando le operazioni dei vigili del Fuoco
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L'incendio sta devastando un'area estesa di bosco che si trova a San Felice a Vieste
Un incendio di vaste proporzioni sta seminando il panico in queste ultime ore in Puglia, esattamente nella zona di baia San Felice a Vieste, una zona impervia in cui a poca distanza si trova anche una grande struttura ricettiva che è stata precauzionalmente evacuata poche ore fa per decisione dei Vigili del Fuoco. Si tratta di una struttura che ospita circa 1.200 persone e che si trova davvero a pochi passi dall'area dove si è sviluppato il rogo.
Canadair in azione
Sul luogo sono stati fatti intervenire due canadair che in queste ore stanno lavorando alacremente per dare una mano d'aiuto ai Vigili del Fuoco nelle operazioni di spegnimento. Va anche detto che le fiamme sono spinte in queste ore da forti raffiche di forte vento, che stanno complicando le operazioni dei vigili del Fuoco. Le fiamme, infatti, sembrano avanzare inesorabilmente verso la struttura ricettiva.
In azione anche un elicottero dei VV.FF
Per evacuare le oltre mille persone ospitate all'interno della struttura, sono intervenuti anche delle barche che hanno trasportato i turisti privi di mezzi propri verso un'area di Vieste dove si trova una grande palestra che li ospiterà provvisoriamente. E' entrato in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco e diversi mezzi che sono impegnati da terra. Molti altri turisti dotati di mezzo proprio hanno lasciato tempestivamente i propri alloggi per trovare riparo altrove.
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Potrebbe trattarsi di un gesto doloso
Il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, è presente sul luogo dell'incendio e sta monitorando la situazione. Molti dei turisti che sono stati evacuati, saranno trasferiti transitoriamente nella struttura di Pugnochiuso che si è resa disponibile. Le autorità hanno anche deciso di chiudere precauzionalmente al traffico anche la strada provinciale nel tratto verso Mattinata. Le prime dichiarazioni del sindaco Nobiletti, hanno lasciato intendere in maniera inequivocabile che il rogo potrebbe essere stato causato dalle mani stolte di un piromane. “È il quinto tentativo in una settimana e stamani ci sono riusciti”. Intanto la procura di Foggia ha aperto un'inchiesta.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.