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Quando si potrà presentare la domanda per l’assegno unico figli nel 2024? I requisiti e le modalità

Secondo la normativa vigente si potrà presentare la domanda per ogni figlio a carico fino ai 21 anni di età: le modalità di presentazione

Quando si potrà presentare la domanda per l’assegno unico figli nel 2024? I requisiti e le modalità
Assegno unico, come funzionerà nel 2024

Ecco come funzionerà l’assegno unico nel 2024, quali sono i requisiti richiesti e i documenti da presentare

L’assegno unico per i figli, la nuova misura a sostegno del reddito che ha preso il posto del vecchio assegno familiare, sarà molto più corposo nel 2024 per via della rivalutazione al 5,4% che scaturisce dall’inflazione registrata nell’anno precedente. La rivalutazione, fra l’altro, non riguarderà solo l’assegno unico ma si estenderà anche ad altre prestazioni pensionistiche ed assistenziali. Nel 2024 la domanda per la richiesta dell’assegno unico dovrà essere presentata entro (e non oltre) i 120 giorni dalla nascita di un nuovo figlio, o dal settimo mese di gravidanza.

Quando presentarla

Secondo la normativa vigente si potrà presentare la domanda per ogni figlio a carico fino ai 21 anni di età. In ogni momento, chi ha già un figlio o dal settimo mese di gravidanza (compiuto) per chi è in dolce attesa, sarà possibile inoltrare la richiesta all’Inps per poter riscuotere il beneficio. Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, se sono presenti i requisiti, sarà possibile riscuotere la prestazione che verrà erogata direttamente dall’Inps.

Come presentare la domanda

Qualora la domanda dovesse essere presentata entro il 30 giugno, al beneficiario verrà corrisposto l’assegno a partire dal mese di marzo e quindi verranno riconosciute anche le mensilità arretrate. Mentre per coloro che presentano la domanda dopo l’1 luglio, non sarà riconosciuto il diritto alla riscossione delle mensilità arretrate per l’anno in corso. Per presentare la domanda basterà accedere al proprio profilo sul portale Inps utilizzando le credenziali Spid, Cie, Cns, seguendo l’apposita procedura telematica.

I documenti richiesti

Chi non è registrato al portale Inps, potrà sempre contattare il numero verde Inps o rivolgersi al proprio Caf di fiducia allegando tutta la documentazione richiesta per poter accedere al beneficio. Fra i documenti richiesti vi sono il documento di identità, il codice fiscale dei due genitori, l’Isee in corso di validità e l’Iban del genitore richiedente dove la prestazione sarà erogata. La domanda potrà essere presentata indifferentemente da uno dei due genitori o dal tutore del figlio.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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